Strade e svincoli come discariche ecco lo scempio

ensiti più di 160 sversatoi nessuno rimuove i veleni: i Comuni non hanno soldi
3 marzo 2013 - Nello Fontanella
Fonte: Il Mattino

PIAZZOLE di emergenza come discariche. I rifiuti corrrono sulle superstrade eli restano. Dall`Asse mediano alla perimetrale di Melilo, dallo svincolo della Circumvallazione ad Afragola passando per il parco dell`Ikea. Per non dire dell`asse di Supporto e della Noia-Villa Utemo: si può trovare di tutto sulle cunette laterali, nelle aree di sosta, sulle piazzole di emergenza: uno scempio infinito. Ma la cosa più grave è che la pulizia arriva prima o poi ma la situazione diventa drammatica a distanza di qualche giorno. Le immagmi parlano da sole. A ottobre i siti interessati da sversamento e combustione di rifiuti erano 160. Immondizia da rimuovere e smaltire. Un lungo elenco di discariche abusive individuate, censite e, molte sequestrate, trasmesso dal Dipartimento provinciale di Napoli dell`Arpac alla Prefettura: rifiuti speciali, combusti, eternit, residui ferrosi, pezzame. Ma nonostante gli appelli non è cambiato nulla. Molti di questi siti riguardano le arterie provinciali di collegamento a scorrimento veloce: senza soluzione di continuità da Noia e fino ai limiti della Provincia di Caserta percorrendo la 7bis che collega tutta l`area a nord di Napoli con il litorale domitio; dalla zona del Lago di Patria nel Comune di Giugliano, passando per Acerra, Caivano, Afragola, Melilo con la perimetrale. E poi l`area vesuviana tagliata dalla Statale 268. Non c`è soluzione di continuità con centinaia di micro discariche realizzate nelle piazzole di emergenza e sotto i cavalcavia. Drammatica la situazione della Provinciale Cantariello che dalla Circumvallazione estema conduce ad Afragola, nei pressi del campo nomadi. Una enorme discarica di ogni sorta di rifiuti. Cosi come lo svincolo della perimetrale tra Melito e Secondigliano, dove insiste l`altro campo nomadi __ che da sempre crea problemi an- I luoghi Da Melito a Noia tonnellate di rifiuti e pericoli nelle aree di emergenza che per l`ordine e la sicurezza pubblica. Ma sono soprattutto i cavalcavia e le aree di sosta ad essere invasi da tonnellate di rifiuti. In particolare alcuni svincoli della diramazione della 162 e dell`Asse mediano a Casandrino, Grumo Nevano, Crispano e la bretella di Caivano che allaccia la 7quater. O coma la strada del Vesuvio, la famigerata 268. Qui i rifiuti hanno praticamente occupato più di un` area di emergenza. Anche la bretella che collega la Statale 268 conia Circumvallazione, attraversando il territorio di Volla, è zeppa di rifiuti accantonati ai limiti della carreggiata. Non si salva il capoluogo con gli svincoli di via Argine l'area degli Astroni e i Camaldoli. Una situazione insomma che si presenta ancora drammatica nonostante il comandante della Stradale di Napoli Maurizio Casamassima, abbia interessato direttamente il commissario antiroghi, il prefetto Cafagna. Tonnellate di rifiuti il cui onere economico per lo smaltimento resta a carico dei bilanci comunali e per i quali non sarà certo facile agire. Molti enti locali sono al limite del dissesto economico e le casse non consentono l`esborso di centinaia di migliaia di euro per la rimozione.

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