Rifiuti, 5 milioni per la differenziata
«II ministro Clini promise cinque milioni di euro per incrementare la raccolta differenziata porta a porta, i soldi arriveranno a breve». A dare l`annuncio è il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, durante un dibattito con Gianni Lettieri sulla questione rifiuti, organizzato dal think-thank Giovani in Corsa. L`arrivo dei soldi, stanziati dal Ministro Prestigiacomo e confermati dal Ministro dell`Ambiente, è previsto entro 120 giorni e servirà per incrementare la differenziata porta a porta ferma al momento al 27%. 70% - spiega il numero due di Palazzo San Giacomo - resta un obiettivo oltre che una percentuale richiesta dalla legge. In questo modo possiamo estendere la raccolta porta a porta a 500mila cittadini, superando anche Torino. Al momento la raccolta differenziata coinvolge 250mila cittadini, di cui amila hanno cominciato dal mese di dicembre». Il dibattito tra l`assessore all`Ambiente e il capo dell`opposizione in consiglio comunale è acceso, ma sempre educato e cordiale. Le divergenze d`opinione su come trattare la materia rifiuti e quali sono i passi da fare si sono subito palesate. «Se io fossi il sindaco - spiega Lettieri - chiederei a Caldoro la responsabilità totale del ciclo dei rifiuti» e poi affonda il fendente aggiungendo: «Certo, se gliela chiede lui, Caldoro lo fa. Ci sarebbero più problemi se lo facessi io». Lettieri sottolinea la necessità di costruire un termovalorizzatore a Napoli, ma il vicesindaco gli fa notare che le gare d`appalto indette dalla Regione, che ha la competenza in materia, vanno sempre deserte, perché non sono più disponibili i contributi pubblici del Cip 6 e nessun imprenditore vuole costruire un termovalorizzatore a Napoli, senza fondi. Lettieri risponde in toni aspri e dice che «il sindaco della città e gli assessori si sono distratti impegnandosi in una campagna elettorale per un movimento che non ha ottenuto risultati, mentre la città sprofonda», e aggiunge che «la Regione dovrebbe denunciare il Comune per turbativa d`asta. Nessuno vuole investire perché il Comune fa sapere che, in realtà, un termovalorizzatore non lo vuole». Lettieri mette anche in luce che, secondo i sui calcoli, i cittadini partenopei avranno una stangata sulla Tares che aumenterà del 30%, andando a incidere sulle famiglie con una tariffa di 240 euro prò capite. Secondo Sodano, invece, investire in un termovalorizzatore sarebbe inutile, sarebbe più importante investire per lo smaltimento della frazione umida, fino a quando il ciclo rifiuti non sarà virtuoso, e individua tré settori ßç cui è necessaria un`azione urgente e in cui andrebbero spesi fon- di, prima che per il termovalorizzatore: viabilità e buche, miglioramento dei mezzi pubblici e l`eliminazione della spazzatura dalle strade. Tré precondizioni senza le quali non possibile fare il resto. In conclusione, si è parlato del possibile rimpasto in Giunta, a seguito del risultato elettorale, per cui Sodano si è detto «uomo libero che si confronta sempre» rispetto a possibili nuovi assetti di giunta mentre il capo dell`opposizione, Gianni Lettieri ha provocatoriamente invitato de Magistris «a dare tutte le deleghe a Sodano. In questa città 24 ore di lavoro al giorno non sono sufficienti - ha concluso Lettieri - se vuole fare altro, dia deleghe totali a Sodano, il Sindaco lo faccia lui che è l`unico che lavora».