Rifiuti di confine, aumenta il fenomeno
CASÜR1A - Interventi di pulizia di via Taverna Rossa. Problemi persistono ancora sulle rampe,· ma l`amministrazione comunale di Casona si sta dando da fare per risolvere l`indecorosa questione del degrado che insiste nelle aree di confine. Numerose e ripetute sollecitazioni sono state fatte dal comune di Casona al Sistema ambiente provincia di Napoli, alla Provincia e al comune di Napoli per segnalare il problema. Molte le strade che trovandosi ai limiti tra più Comuni vengono trasformate in discariche a cielo aperto e nessuno se ne occupa poiché non si capisce bene di chi sia la competenza per la pulizia delle stesse. Alcuni cittadini che abitano tra via Caserta Al Bravo e via Taverna Rossa subiscono quotidianamente disagi, poiché vandali vi abbandonano montagne di pattume che, spesso, viene dato alle fiamme con tutte le conseguenze nefaste che tale gesto comporta per l`ambiente e per la salute umana. I residenti di un parco ubicato in zona hanno invocato l`intervento del sindaco di Napoli De Magistris. Medesimo disagio è vissuto dai residenti di Apiño, in particolare quelli di via Giovanni Pascoli e via Nazionale delle Puglie che, essendo limitrofe alla città di Napoli, versano spesso in condizioni pietose. "Tanti gli incivili - afferma una abitante del posto che pur di non fare la differenziata vanno a scaricare l`immondizia sui marciapiedi appartenenti al comune di Napoli". Diversi gli incontri svolti m passato tra gli assessori all`ambiente dei comuni di Casoria, Casavatore ed Arzano per discutere appunto della pulizia delle aree di confine . Le amministrazioni hanno inviato una nota congiunta al Comune e alla Provincia di Napoli, anch`essi coinvolti per specifiche competenze, affinchè si giunga ad una soluzione. L`assessore all`ambiente del Comune di Casoria, Pasquale Tignola (nella foto) si impegnando energicamente per tirare fuori il territorio dalla crisi perpetua dei rifiuti. Il degrado nelle aree di confine rischia di vanificare il lavoro svolto in città. A breve si terrà un secondo.