I parlamentari europei: rifiuti, l`Ue sblocchi i soldi
NAPOU — Promosse la Campania e Napoli, che meritano lo sblocco dei fondi europei visti i miglioramenti per la gestione dei rifiuti. Con un apprezzamento particolare per le autorità regionali e municipali che hanno «finalmente sviluppato una strategia coerente e pratica». Bocciato il Lazio, che desta ancora preoccupazione e «profonda disapprovazione» per l`ancora «eccessivo affidamento alle discariche». È il senso del rapporto sulla missione europarlamentare dell`ottobre scorso nelle due regioni. Approvato ieri dalla Commissione Petizioni, il testo propone che la Commissione europea rilasci i fondi «a sostegno degli sfora» sul fronte dei rifiuti in Campania e dal Comune di Napoli. Nel rapporto, anche due giudizi politici più ampi: è «controproducente» l`uso dei militari e vanno abrogati i poteri del commissario speciale nel Lazio. Di fatto, inviti a «superare la logica dell`emergenza». Secondo la laburista olandese Judith Merkies, che ha guidato la missione dell`autunno scorso e che nel 2010 fu autrice della durissima relazione che portò al blocco dei fondi per la Campania, «la situazione della gestione dei rifiuti in Italia resta profondamente critica».