E riparte il «mercato dei rifiuti» il Nord chiede 20mila tonnellate

20 febbraio 2013 - Re.Cro.
Fonte: Il Mattino

Scelta imposta dall`emergenza il trasferimento dei rifiuti all`estero per evitare riedizione delTemergenza-cumuli. Ma scelta anche che riflette tednenze positive del mercato dei rifiuti combustibili di Napoli e della Campania. Le offerte «nazionali» per trattare i rifiuti prodotti negli Stir di Giugliano, Tufino e Caivano, aumentano attesandosi su un qualitativo di 20.000 tonnellate. Quattro le offerte pervenute alla Sapna. In questo contesto si inquadra la modalità del trasferimento via nave all`estero. Che si è rivelata «conveniente» dal punto di vista economico perché i prezzi pagati (118 euro a tonnellata) risultano del 30% più bassi di quelli praticati dal mercato nazionale degli inceneritori. Eproprio il trasferimento all`estero può afer innescato - osservano diversi osservatori tecnici - l`interesse delle imprese italiane al trattamento della spazzatura napoletana. Quadro ancora m evoluzione ma secondo gli esperti del settore è possibile uà stabilizzazione del mercato con attenzione rivolta alla «materia base» dei rifiuti campani. Interessante la dinamica dei prezzi. Dieci anni fa si spendevano quasi 300 euro a tonnellata, per inviare i rifiuti con i treni in Germania, ma ancora lo scorso anno sono stati spesi fino a215 euro a tonnellata perincenerire i rifiuti negli impianti del Nord. Adesso i prezzi sembrano attestarsi a cifre di 120-130 euro. Evidentemente qualcosa è cambiato non solo nel braccio di ferro tra domanda ed offerta, ma anche tra i soggetti che operano in questo settore. Le 100 mila tonnellate di rifiuti inviate in Olanda con le navi, hanno sottrat- cui è impossibile, ad oggi, lo smaltimento nel nostro Paese». Si sono spesi 113,5 euro a tonnellata a fronte di prezzi medi italiani di 144 euro/tonnnellata, cioè il 21% in meno equivalente ad un risparmio netto di circa 2,1 milioni di euro. Senza intermediari, a costi vantaggiosi e con trasporti meno impattanti sull`ambiente, si è allestito e gestito un servizio che ha funzionato regolarmente, affermando la buona reputazione di partner affidabili e credibili.
Questa esperienza ha fatto emergere alcuni insegnamenti: l)èpossibile agire il mercato intemazionale in condizioni di sicurezza, trasparenza e convenienza; 2) non è necessario avvalersi di intermediari; 3) il trasporto via nave è, ecologicamente, di gran lunga preferibile ad altri vettori; 4) è possibile stipulare contratti "aconsumo", doè attivabili al momento del bisogno m tempi e prezzi prestabiliti.

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