Inchieste e arresti, oggi Fibe lascia gli impianti di Cdr

La decisione presa per sfuggire «alla gogna mediatica» ma la società dovrà completare l’inceneritore di Acerra
18 giugno 2008 - sa.sa.
Fonte: Il Mattino

Dopo la bandiera bianca è il tempo della ritirata. Oggi è il giorno fissato dalla Fibe per lasciare gli impianti di Cdr attivi in Campania, una decisione maturata per sfuggire alla «gogna mediatica subita in questi mesi» così come scritto nel comunicato che annunciava la decisione di lasciare il campo. Oggi negli impianti ci sarà l’avvio delle procedure tecniche per il passaggio di consegne ai soldati. Di fatto i Cdr si bloccheranno in attesa della trasformazione degli stessi in impianti di compostaggio. La scelta della Fibe arriva dopo la richiesta avanzata «in più occasioni di vedersi liberati dagli obblighi discendenti esclusivamente da espresse previsioni normative e che, ben lungi dal costituire un vantaggio, erano invece foriere di ingentissimi oneri per le stesse, tanto dal pregiudicarne seriamente la continuità aziendale». Oggi i tecnici della Fibe usciranno di scena per la gestione degli impianti, alcuni esponenti della società sono comunque coinvolti nelle inchieste giudiziarie in corso. Senza contare l’attesa per la definizione del caso Acerra: una volta completato il termovalorizzatore dovrebbe avvenire, infatti, un ulteriore passaggio di consegne. Per la Fibe, comunque, la partita Campania è chiusa, a esclusione proprio del termovalorizzatore di Acerra. Nella sede centrale della società ieri era centrale la discussione sull’impianto da realizzare a Las Vegas. Un segnale, voluto o meno, che la Fibe è lontanissima dalla Campania. Oggi, comunque, incontro tra Bertolaso e sindacati per definire la posizione dei lavoratori Fibe. Un’uscita di scena che non ha solo straschichi polemici. «Dall’emergenza rifiuti campana emergono anche realtà positive - afferma l’assessore regionale all’ambiente Walter Ganapini - professionalità che meritano un plauso. In particolare un grazie va ai 500 lavoratori metalmeccanici Fibe che da 15 giorni stanno gestendo, in una società di fatto acefala, gli impianti di selezione con grandissima professionalità. Un lavoro che, portato avanti senza sosta, 24 ore su 24, garantisce al popolo campano la piena funzionalità degli impianti stessi. Occorre quindi riflettere bene se è giusto trasformare i Cdr in impianti di solo compostaggio oppure sfruttarne al massimo le potenzialità per funzioni di selezione, stabilizzazione del secco e compostaggio dell’umido».

 

Powered by PhPeace 2.6.4