Via al registro Rifiuti e veleni in Campania task-force contro i tumori

Campania dei veleni, task force contro i tumori

5 febbraio 2013 - Gerardo Ausiello
Fonte: Il Mattino

Da ieri è operativo: l`insediamento del Comitato scientìfico per la registrazione oncologica segna l`avvio dei lavori che porteranno a un registro per tutto il territorio campano. Nominato con un decreto commissariale del governatore Caldoro, in qualità Via al registro Rifiuti e veleni m Campania task-force contro i tumori di commissario ad acta per la Sanità, ü Comitato è composto da esponenti della comunità scientifica che lavorano in questo campo. Il comitato ha il compito di effettuare studi che legheranno la mortalità per cancro con la residenza e valuteranno le criticità ambientali. Nel frattempo il Gruppo di lavoro Salute e Ambiente valuterà l`impatto ambientale sulla salute, in alcune zone specifiche del territorio regionale, tenendo conto anche del traffico di rifiuti tossici.

Un registro dei tumori in ogni Asl per costruire una rete di monitoraggio che coinvolga tutta la Campania. È l`obiettivo indicato dagli esperti chiamati dalla Regioneperfarluce sul rapporto tra l`inquinamento ambientale e l`aumento di alcune patologie. La task force, composta da diversi organismi, si è insediata ieri - giornata mondiale per la lotta contro il cancro - in sala giunta a Palazzo Santa Lucia, dove ha tenuto un primo vertice alla presenza del governatore Stefano Caldoro. Che ha rilanciato il pressing sull`esecutivo: «I cittadini campani ricevono ogni anno 65 euro in meno prò capite. Bisogna invertire la tendenza, abbiamo diritto a 400 milioni m più». In prima linea in questa sfida figura il comitato scientifico, di cui fanno parte undici tra medici e docenti universitari: Maurizio Montella (Pascale), Salvatore Panico (Federico II), Fortunato Ciardiello (Sun), Stefano Pepe (Ateneo di Salerno), Paola Michelozzi (Associazione italiana epidemiologia), Maria Triassi (Società italiana diigiene), Giacomo Cartenì (Società scientifica oncologi medici), Gaetano De Rosa (Società scientifica anatomo-patologi), Mario Fusco (Associazione italiana registri tumori), Antonio Federici (ministero della Sa lute), Marco Zappa (Osservatorio nazionale screening). Con loro opereranno a stretto contatto i sette direttori generali delle Asl e il manager del Pascale Antonio Pedicini, tutti mèmbri del comitato regionale di attuazione. In campo, infine, il gruppo di lavoro salute e ambiente che avrà un preciso compito: studiare se esista un nesso tra gli sversamenti illegali di rifiuti tossici e l`aumento di malattie nella popolazione, in particolare nelle province di Napoli e Caserta ma non solo. Per Caldoro si tratta di «un passo in avanti importante per la costruzione di una struttura regionale che potrà contare sul contributo di dipartimenti specifici in ogni Asl e sull`impegno di tanti professionisti. Spetterà agli esperti stabilire le cause dell`incremento di tumori e le risposte da adottare». Sul fronte delle bonifiche, il presidente della Regione assicura il massimo impegno: «Molti interventi sono già partiti e altri stanno per iniziare. Ciò grazie alle risorse che siamo riusciti a recuperare nell`ambito dei grandi progetti e che abbiamo destinato a queste priorità. Ma tali fondi non possono bastare. Auspi chiamo, quindi, che si arrivi alla stesura di un piano nazionale delle bonifiche con finanziamenti ad hoc previsti dal governo». L`exministro socialista rivendica, poi, gli sforzi compiuti dalla Campania in termini di performance: «Abbiamo ridotto notevolmente i costi e siamo diventati una Regione virtuosa. Per questo nel prossimo Patto della Salute chiederemo le risorse che ci spettano e che ancora oggi ci vengono negate. In questa battaglia non faremo passi indietro». Un giudizio positivo sull`avvio delle attività della taskforce viene formulato dalla comunità scientifica che nei mesi scorsi ha chiesto coninsistenzal`approvazione del registro tumori (legge regionale parzialmente impugnata dal governo e poi corretta con decreto dallo stesso Caldoro). A tal proposito, infatti, l`oncologo napoletano e direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia Antonio Giordano (che - con Ignazio Marino, Giulio Tarro, Alfredo Mazza e Antonio Martella - segue da tempo la delicata vicenda) chiarisce: «Mi auguro che questi gruppi di lavoro, di cui fanno parte autorevoli professionisti, possano fornire quelle informazioni chiare e complete che i cittadini attendono da tempo. Spero inoltre che la ricerca della verità non sia ostacolata da nessuna influenza o gioco politico. Noi saremo lieti di confrontare i nostri dati con quelli della task force».
L`organizzazione
Comunità scientifica: Maurizio Montella, Salvatore Panico, Fortunato Ciardiello, Stefano Pepe, Paola Michelozzi, Maria Triassi, Giacomo Carteni, Gaetano De Rosa, Mario Fusco, Antonio Federici, Marco Zappa.
Comitato regionale di attuazione: Direttore generale del Pascale, Antonio Pedicini, e i manager delle sette Asl campane. Affiancherà il comitato scientifico nel monitoraggio.
Il gruppo di lavoro salute e ambiente: Verificherà eventuali collegamenti tra danni all`ambiente e aumento di patologie.

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