A Chiaia rifiuti davanti alla scuola

Enormi cumuli di rifiuti vicino alla scuola elementare, non succede nella solita periferia abbandonata, ma a pochissimi metri da via Chiaia, strada dello shopping nel salotto buono della città. «Da giorni i Quartieri Spagnoli versano nel degrado igienico sanitario a causa delle inadempienze dell`Asia», denunciano il presidente Fabio Chiosi ed il presidente della commissione Ambiente, Alessandro Librino -. La situazione più grave - spiegano i due esponenti della Municipalità - si verifica a Sant`Anna di Palazzo, e precisamente in vico Tiratoio (neUa foto), a due passi da una scuola elementare. Cumuli di cartoni e rifiuti giacciono da giorni, nonostante le ripetute segnalazioni all`Asia. Per non parlare dello spazzamento che è, ormai, una chimera. Dopo l`ultima emergenza rifiuti - affermano i due rappresentanti della Municipalità -, ormai quasi due anni fa, l`amministrazione comunale annunciò l`awio della raccolta porta a porta per i Quartieri Spagnoli di San Ferdinando, con l`eliminazione dei cassonetti. Da allora, nonostante solleciti e richieste, non si è saputo più nulla ed il servizio è notevolmente peggiorato. Le periferie - attaccano Chiosi e Librino - esistono anche al centro della città. E vergognoso che a pochi metri da via Ghiaia e via dei Mille si mantengano sacche di estremo degrado, alla faccia della partecipazione e dell`uguaglianza di cui si riempie la bocca l`amministrazione comunale. I residenti sono stremati e minacciano di portare i rifiuti sulle arterie principali». Ma la situazione più grave resta, chiaramente, quella della periferia dove la situazione, in alcune zone, è diventata insopportabile, così come denuncia il sacerdote gesuita Domenico Pizzuti. «Domenica mi sono recato per un`ispezione volontaria al campo nomadi, ed ho riscontrato specialmente nell`anello della rotonda "montoni" di rifiuti solidi e non, non raccolti da mesi e la mancanza di contenitori per i rifiuti umidi - afferma il prete -. Ciò che offende non solo la vita, l`umanità, la terra, è sul versante destro il "mare" di rifiuti solidi che dal bordo della strada degradano verso le baracche che sono state mangiate ed abbandonate per questo marea di rifiuti non raccolti da anni, come più volte da me riportato nei bollettini».