Cava Imec, bomba ecologica sotto sequestro: «cresciuta» di otto metri in sei anni

28 gennaio 2013 - Nello Mazzone
Fonte: Il Mattino

La cava Imec alla periferia di Quarto, 450mila metri cubi in via Spinelli, è stata sequestrata dai carabinieri con 6 persone indagate per violazione di sigilli, attività non autorizzata di gestione rifiuti, scarico abusivo di acque reflue industriali e immissione illegale in atmosfera di scarichi derivanti dalla frantumazione di rifiuti speciali per produrre sabbia: secondo le accuse una vera bomba ecologica con tracce di eternit e sabbia contaminata, sullo sfondo di una trattativa condotta dal clan Polverino. La cava fu sequestrata dal Noe di Caserta nel 2006 nell`inchiesta della Dda sul traffico organizzato di rifiuti. Ma peri carabinieri di Pozzuoli avrebbe continuato a ingoiare materiali di ogni sorta. Sigilli che sarebbero stati violati quattro volte: dalle misurazioni compiute dagli inquirenti è emerso che il livello dell`invaso è salito di 8 metri in 6 anni. Su una superficie complessiva di 44mila metri quadri. Perquisiti poi gli uffici, nei quali è stata trovata documentazione contabile e amministrativa della Imec Sas, che era stata occultata in alcuni locali abbandonati e chiusi a chiave. L`ipotesi accusatoriafa perno sulla continua attività di sversamento di rifiuti, soprattutto scarti edilizi contracce di eternit, dal 2008 al 2013 «mediante bolle di accompagnamento e dichiarazioni di trasporto intestate a ditte della provincia di Napoli e Caserta». Un giro opaco di bolle e fatture per estrarre sabbia dai materiali seppelliti. L`Imecegli indagati respingono con forza ogni addebito: per loro è tutto in regola. Ma su questa cava spunta l`ombra del business della camorra. Come ha raccontato ai pm della Dda di Napoli il pentito Salvatore Izzo: «Armando Chiaro (ex coordinatore locale Pdl condannato in primo grado a 7 anni di carcere per associazione mafiosa) era andato in Spagna dal capoclan Giuseppe Polverino per discutere dell`affare per la gestione dei rifiuti in quella discarica di Quarto. L`affare non fu portato a termine, perché il sito era già sottoposto a sequestro».

Powered by PhPeace 2.6.4