Mini-discariche e stipendi Asìa: duello sui rifiuti
«Salari, svolta in due giorni»
Stato di agitazione dei dipendenti di Asìa che vengono convocati dal vicesindaco Tommaso Sodano. Oggi l`incontro. L`obiettivo: tranquillizzare i lavoratori sul pagamento degli stipendi (che nel mese di dicembre è slittato di una settimana) ed evitare ulteriori proteste: finora non ci sono state, infatti, ripercussioni sulla raccolta e l`amministrazione ripete di essere impegnata a evitarle. Ieri il sindaco Luigi De Magistris aimicrofoni di Radio Città Fujiko di Bologna ha sostenuto che «da un anno e mezzo èfinital`emergenzarifiuti a Napoli» e ha ribadito il «no ad altre discariche». Da Napoli immediata la replica di Gianni Lettieri, capo dell`opposizione: «Come si può dichiarare la fine dell`emergenza senza aver fatto nulla per rimediare alla tragedia?». Ma torniamo alla vertenza Asia. Martedì Cgil, Cisl, Uil e Fiadel avevano scritto m un comunicato: «Nell`incontro informalmente tenuto questa mattina dai vertici aziendali con le segreterie territoriali delle scriventi organizzazioni sindacali, ci viene confer mato che la puntualità degli stipendi resta legata alla puntualità eallaconsistenzadeitrasferimenti da parte dell`amministrazione comunale. Al momento i vertici di Asia non hanno ancora certezza di quando e in che misura il Comune renderà disponibili le risorse necessarie per il pagamento delle retribuzioni». E poi avevano concluso: «Le difficoltà economiche e finanziarie di Asia, del resto sono tali da mettere a repentaglio la stessa continuità delle attività aziendali, come diversi episodi hanno palesato ancora nei giorni scorsi». A gennaio la partecipata doveva avere dal Comune venti milioni. Nella prima settimana di gennaio ne sono arrivati tré, ieri altri 3 e mezzo. E questo permetterà di liquidare le forniture più urgenti. Ma per pagare i lavoratori servono ancora 2 milioni e Sodano si dice certo che sarà possibile versarli entro venerdì. Se il calendario sarà rispettato gli stipendi arriveranno regolarmente entro il 31 dicembre e saranno anche pagate le finanziaria: 1400 dipendenti dell`azienda hanno contratto dei debiti e se i soldi non arrivano puntualmente in banca rischiano i pignoramenti. Quella che operai e amministrativi temono di pagare sulla propria pelle è una sorta di catena del debito : Asia aspetta soldi dal Comune che a sua voltali aspetta dal governo. n Municipio è infatti in attesa del versamento di 23 milioni di euro da parte del ministero dell`Economia per gli ul timi trasferimenti del 2012. Poi deve incassare i trasferimenti di gennaio che, se tutto andrà bene, arriveranno a febbraio. Sono arrivati, invece, i soldi che dovevano essere trasferiti da Equitalia che in un comunicato ha sottolineato che: «Senza ritardi e nel rispetto delle scadenze previste, alla data del 21 gennaio sono state riversate, a mezzo bonifici intestati al comune di Napoli, tutte le somme riscosse di competenza dell`Ente e riconducibili al pagamento della prima rata della Tarsu con scadenza 30 novembre 2012. Le somme giàriversate al Comune ammontano a quasi 13 milioni di euro». Risolto, sesaràrisolto, il problema degli stipendi, resterà sul tappeto il problema connesso allo svuotamento del sito di trasferenza dell`ex lem in vista del blocco del termovalorizzatore di Acerra e della raccolta degli ingombranti che continuano a infestare le strade cittadine, soprattutto nelle periferie dove si mischiano ai sacchetti lasciati in strada.