L' ATTACCO IL PRESIDENTE DELLA IV MUNICIPALITÀ : COSTI RIDOTTI CON ALTRE SOCIETÀ

«Rifiuti, senza l`Asìa paghiamo meno»

17 gennaio 2013 - Claudia Sparavigna
Fonte: Giornale di Napoli

«Il problema rifiuti si può risolvere, con costi più bassi e servizi migliori». Questo è quanto sostiene ü Presidente della IV Municipalità, Armando Coppola e lo ha ben spiegato durante un incontro all`Hotel Tiempo. «Si tratta di un progetto alternativo di autonomia - spiega il presidente Armando Coppola - che abbiamo predisposto insieme ad una ditta specializzata, con cui vogliamo surrogare il Comune. Partendo dal fatto che l`amministrazione comunale spende 16 milioni di euro l`anno per ogni municipalità, per ripulire le strade dai rifiuti, con il servizio offerto dalla nostra azienda il costo scenderebbe di almeno 2 milioni, attuando un sistema di raccolta differenziata porta a porta, che tra i 9 e i 12 mesi arriverebbe intomo ai 70-80% di raccolta». Il progetto prevede un servizio di raccolta differenziata porta a porta, con ritiro dell`umido tré volte la settimana, l`eliminazione dei cassonetti in strada, sacchetti biodegradabili che indicano con precisione cosa può essere gettato al loro interno e cosa no e, nel futuro la possibilità per i cittadini di "vendere" i propri rifiuti. «In pratica - riassume Coppola - per ciascun condomino che porterà i rifiuti in isole ecologiche temporanee sarà prevista una premialità come utente virtuoso». I costi di gestione del progetto sono stati valutati mantenendo lo stesso numero di lavoratori, ma impiegando camion più semplici e meno costosi perché non è più necessario che alzino i cassonetti. L`Asia impiega 200 lavoratori, tra spazzamento e raccolta, anche la Mita, azienda che ha già ottenuto ottimi risultati a San Giorgio e ad Acerra, con cui il Presidente Coppola ha sviluppato il progetto, ne utilizzerebbe altrettanti, abbattendo però i costi e migliorando il servizio. «Siamo pronti a sostituirci all`Asia - afferma il presidente Armando Coppola - da De Magistris e Sodano arrivano solo bugie. Loro dicono che la raccolta differenziata a Napoli si attesta intorno al 30%, mentre arriva con difficoltà al 21 %. Nella mia Municipalità, ad esempio, con fatica si raggiunge il 20%». Proprio a causa dei rifiuti, la IV Municipalità sta vivendo momenti di tensione. In una relazione dell`Asl Napoli 1, relativa ad un sopralluogo in via del Riposo, nei pressi del campo Rom, dei giorni scorsi si legge: «I rifiuti, di varia natura, unitamente ai residui di combustioni, sono arrivati ad un`altezza di due metri, invadendo la carreggiata e arrecando danno alla viabilità. L`aria circostante risulta ammorbata da miasmi fetidi, nauseabondi che emanano da detti rifiuti». Si rende necessario, quindi, un intervento rapido e risolutore per salvaguardare la saluto dei cittadini e, come dice l`Asl, evitare epidemie. Ma la zona di via Santa Maria del Pianto, non è l`unica a versare in condizioni disastrose. Anche via Brecce a Sant`Erasmo è invasa dai rifiuti ed è stata dichiarata, dalle autorità sanitarie, "una bomba ecologica". La situazione attuale dei rifiuti ha preoccupato a tal punto il Presidente Coppola, che ha ritenuto di dover segnalare la cosa alla Corte Europea per i Diritti Umani di Strasburgo. Denunciando l`inerzia del Comune, Coppola scrive: «Tale inerzia compromette gravemente i fondamentali diritti di sicurezza dei napoletani, attualmente esposti al pericolo di epidemie e di altri pregiudizi alla salute».

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