Caos cumuli sulle strade restano 115 tonnellate

Consorzio unico Di Domenico commissario liquidatore Pentangelo: sì alla proroga
9 gennaio 2013
Fonte: Il Mattino

Si lavora senza sosta per scongiurare l`emergenza-cumuli a Napoli e provincia. Permangono le difficoltà, come sottolinea in una nota l`Asia, nel procedere allo svuotamento dell`impianto di deposito temporaneo dei rifiuti ex lem. Conseguenza della situazione è il rallentamento della raccolta. Con il risultato - è sempre l`Asia a renderlo noto - di 115 tonnelate di rifiuti accumulati lungo le strade delle zone occidentale e orientale della città. «Nonostante tutti gli sforzi a cura degli stessi impianti di trattamento, problemi di ricezione durante gli scarichihanno impedito il completamento dei conferimenti - si legge in una nota del`azienda speciale del Comune - come da quota assegnata per la città di Napoli pari a 1.100 tonnellate». La stessa Asia avverte che «al momento non e ancora possibile procedere allo svuotamento dell`impianto di deposito temporaneo ex lem». Parallelamente procede l`iniziativa del Comune per aumentare il numero dei trasferimenti via nave dei rifiuti agli impianti attivi in Olanda: unico intervento per sventare la crisi. Sulla vicenda complessiva interviene il sindaco De Magistris che, alludendo a possibili manovre, parla di una «manina elettorale» che lavorerebbe nell`ombra per creare osta- La situazione Caos cumuli sulle strade restano 115 tonnellate coli alla gestione del ciclo dei rifiuti. «Il 2013 - di dice fiducioso il sindaco - deve essere l`anno dell`impiantistica alternativa per lo smaltimento dei rifiuti e vorrei che uno dei due impianti previsti in città venisse realizzato già nel corso di quest`anno». E aggiunge: «Abbiamo deciso che nella nostra atta si realizzino due impianti di compostaggio. Le gare di entrambi partiranno a breve e uno dei due potrebbe essere realizzato già nel 2013. Non c`è bisogno a Napoli di ulteriori inceneritori, la strada è tracciata e stiamo procedendo spediti». Novità sul fronte del Consorzio unico di bacino i cui dipendenti sono in rivolta da giorni presidiando sedi istituzionali per ottenere lo sblocco delle mensilità arretrate ma soprattutto la definizione del nuovo assetto organizzativo delle strutture nell`ambito della privincializzazione del sistema-rifiuti. Con un decreto a frima congiunta dei presidenti delle Province di Napoli, Pentangelo, e di Caserta, Zinzi, è stato nominato il commissario liquidatore del Consorzio unico. È il commercialista Lorenzo Di Domenico . Il presidente facente funzioni della Provincia di Napoli Pentangelo ha auspicato una proroga dei sei mesi all`attività del Consorzi. In alternativa Pentangelo sollecita una «soluzione definitiva, che stabffisca l`affidamento dei lavoratori ai servizi ambientali dei singoli comuni del territorio grazie anche ad opportuni fondimessiadisposizione dall`amministrazione centrale dello Stato».

Powered by PhPeace 2.6.4