E lo spazzamento va in ginocchio
NAPOLI. Bisogna a tutti i costi rimuovere i cumuli di immondizia dalla città, così la "coperta corta" dell`Asia non permette di lavorare attentamente allo spazzamento delle strade. Sotto questo aspetto, infatti, il capoluogo partenopeo sembra andare ancora più a fondo con sporcizia, cartacce, bottigliette e lereiume che spunta un po` dappertutto: dalle periferie fino alla City ed al Centro storico tralasciano nelle operazioni persino le vie turistiche più importanti e quello dello shopping. È questa, infatti, l`immagine persino di via Toledo che durante il caos per gli acquisti dell`Epifania ha mostrato non poche imperfezioni dal punto di vista della pulizia dell`importante arteria. Insomma, in più punti via Toledo è apparsa sporca ed alla mercé degli incivile e senza in servizio che potesse in qualche modo ridonare un briciolo di dignità alla strada. Il problema grave del momento è la corsa contro i cumuli, per rimuovere tutta l`immondizia che durante queste festività non si è riusciti a spedire negli impianti per la chiusura parziale e la saturazione degli Stir provinciale. Dunque, il personale tutto su un fronte alimenta le difficoltà per lo spazzamento su cui Asia già soffre abbastanza a causa della carenza non solo di risorse umane ma soprattutto di mezzi adatti ad accelerare ed a migliorare la procedura. E disagi in tal senso arrivano pure dal Centro storico e Mergellina, e naturalmente pure dalle periferie anche nelle loro strade più im portanti. È ad esempio il caso di Fuorigrotta con viale Augusto e via Leopardi piene di piccoli rifiuti che non vengono raccolto da diversi giorni ai margini dei marciapiedi.