I rifiuti invadono la periferia A terra 300 tonnellate di immondizia punti di crisi ai Quartieri e a Ponticelli
CIRCA trecento tonnellate di spazzatura m strada mentre si intensificano i roghi di rifiuti a Ponticelli e nella periferia est, aumenta il numero dei cumuli di immondizia ai Quartieri Spagnoli con punte di forte crisi anche al Centro direzionale, nell`area dei parcheggi e dei sottopassaggi.
Dipendentiemezzidell`azienda Asia sono impegnati a pieno ritmo, solo nella giornata di ieri sono state raccolte cento tonnellate in più rispetto alla quantità quotidiana nei giorni normali. Ottimista il sindaco de Magistris: «La situazione è sotto controllo, recupereremo l`arretrato, stiamo molto attenti che qualcuno non speculi sui rifiuti in campagna elettorale».
CUMULI di rifiuti e falò. Passate le feste natalizie lo scenario restaquellodellacrisi.L`Asialavora a ritmi serrati per cercare di recuperare le tonnellate di immondizia lasciate in strada. Ma non basta. Ieri sono state raccolte 100 tonnellate in più rispetto alla raccolta quotidiana. A terra, però, rimangono circa trecento tonnellate. E la giornata festiva di ieri con orari ridotti e stir a mezzo servizio ha aggravato la situazione.
Tre, in particolare, i punti di crisi: la periferia orientale, i Quartieri Spagnoli, e il Centro direzionale. I vigili del fuoco nellanotte trasabato e domenica sono stati impegnati in quattro interventi nellazona di Ponticelli, per spegnere i cumuli di rifiuti dati alle fiamme che hanno procurato non pochi disagi. Nei Quartieri Spagnoli, via Nicotera è un`unica interrotta distesa di immondizia. Impossibile anche camminare sui marciapiedi. Ingombranti abbandonati anche in via Cedronio e m piazza Sant`Anna di Palazzo. Parzialmente migliorata invece la situazione al centro, a Ghiaia, anche se a Posillipo rimangono alcuni cumuli intor no ai cassonetti.
Drammatica e ai limiti dell`emergenza sanitaria, invece, la situazione registrata al Centro direzionale, con distese di ingombranti, che si alternano a cumuli di rifiuti urbani in putrefazione. La spazzatura si è accumulata, nei giorni scorsi, intorno ai cassonetti, anche perché durante il periodo delle festività natalizie aumenta mediamente del 15 per cento la quantità di rifiuti prodotti in città, che normalmente si attesta negli altri periodi dell`anno intomo alle 1200 tonnellate al giorno.
Altro punto di crisi, al di là della contingenza, rimane la periferia Est dove vengono sversate 2000 tonnellate di rifiuti al mese dai cittadini dei comuni limitrofi che hanno avviato il porta a porta. Le strade sono in crisi. EppuredaPalazzo San Giacomo arriva un messaggio di ottimismo: «Niente allarme. Situazione sotto controllo». Anzi il sindaco mette in guardia chi è pronto «a speculare» su una situazione, secondo i tecnici contingente.
«Stiamo lavorando per far fronte alle sofferenze dei giorni scorsi e tra stanotte e la prossima recupereremo l`arretrato». Cosi il sindaco, Luigi de Magistris, sui rifiuti presenti per strada in alcuni quartieri della città. «C`è stata una chiusura anticipata di alcuni impianti a Capodanno — spiega — e abbiamo registrato dei guasti perun giorno. Sappiamo che quando c`è un problema, si evidenzia subito una sofferenza. Stiamo lavorando per recuperare.Nel frattempo il primo cittadino ribadisce la necessità di vigilare: «Stiamo comunque molto attenti che qualche manina non agisca per speculare sui rifiuti m campagna elettorale: non lo consentirò in alcun modo e vigileremo ventiquattro ore su ventiquattro», aggiunge De Magistris. «Gli interessi criminali, la camorra e i nemici di Napoli e del suo territorio, infatti, sono sempre in agguato», conclude il sindaco.
Eppure le piazzole degli stir sono colme. Il sito allestito negli spazi dell`exlcmèsaturo: sono depositate oltre settemila tonnellate di immondizia. E l`inceneritore diAcerra annuncia tra un mese una chiusura straordinaria per manutenzione. Perciò gli sforzi di Asia per aumentare la raccolta e recuperare gli arretrati rischia di scontrarsi contro la realtà: non ci sono siti liberi in cui portare i rifiuti. Unica boccata di ossigeno a breve, èl`arrivodiunanave dall`Olanda che dowebbe giungere in porto entro mercoledì. La nave caricherà tra le tré e le quattromila tonnellate di rifiuti.