Ancora rifiuti in strada E toma l'incubo-roghi

Napoli, immondizia e incendi Serve un sito per 5000 tonnellate

Stop ai trasferimenti in una discarica toscana
6 gennaio 2013 - Fabrizio Geremicca
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Viaggi straordinari fuori regione, da domani, per tornare alla normalità. Anche ieri, infatti, nel centro di Napoli c`erano varie zone dove i cassonetti traboccavano di rifiuti e la scia di sacchetti dell`immondizia e cartone raggiungeva an cora dimensioni preoccupanti. Come preoccupanti sono i roghi segnalati in provincia, con decine di interventi effettuati dai vigili del fuoco. Intanto, sempre ieri, i lavoratori dei consorzi di baci no hanno portato uno striscione contro i licenziamenti vicino a Villa Rosebery, mentre all`interno della residenza si trovava il Capo dello Stato e la sua consorte.
NAPOLI — Come se non bastassero i nastri trasportatori guasti da giorni allo stir di Giugliano, il carro-ponte fuori uso da mesi in quello di Tufino e le presse sequestrate nell`impianto di Caivano, a creare problemi nello smaltimento della spazzatura a Napoli e provincia, già di suo estremamente problematico per la mancanza degli impianti di compostaggio e per i livelli ancora inadeguati di differenziata, è arrivata una comunicazione della Prefettura di Napoli, l`ennesima doccia fredda.
Indirizzata alla Sapna, la società provinciale per la gestione del ciclo dei rifiuti. «Ci scrivono — racconta il presidente, Enrico Angelone — che la Prefettura di Livorno ha indirizzato una informativa antimafia atipica alla società Rea, che gestisce la discarica di Rosignano». È una compagine mista, pubblico - privato. Il socio privato è Enerambiente, appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti anche a Napoli, fino a tré anni fa, ed ora al centro di un` inchiesta della Procura partenopea. n provvedimento della Prefettura livornese complica la strategia per uscire dalla crisi strisciante di questi giorni a Napoli e provincia. «Proprio con Rosignano — dice infatti Angelone — Sapna aveva un contratto per smaltire 5000 tonnellate di spazzatura accumulate nel sito di stoccaggio temporaneo di Asia. Ricevuta la comunicazione, ho rescisso il contratto. Stiamo cercando una soluzione alternativa. Ho buone speranze».
Se la si troverà nelle prossime ore, i pri mi viaggi straordinari fuori regione, finanziati con un contributo aggiuntivo della Regione Campania (si paga circa 140 euro a tonnellata) e finalizzati a svuotare il sito di Asia ed a liberare almeno in parte gli stir, che sono attualmente pieni al 70%, potrebbero partire già lunedì sera. Ci si affida, dunque, agli impianti della Puglia, dell`Emilia, della Lombardia, della Toscana (escluso Rosignano, come detto) per evitare che la situazione di sofferenza che si trascina da settimane evolva in una vera e propria crisi. Oltre che, come già annunciato dal vicesindaco di Napoli, Sodano, tré giorni fa, all`intensificazione delle spedizioni via mare della spazzatura in Olanda (costa 103 euro a tonnellata), dove gli standard elevati di differenziata hanno tatto sì che non d fossero sufficienti rifiuti da incenerire nei termovalorizzatori costruiti anni fa. «L` essenziale arrivare a metà febbraio — sottolinea Angelone — con gli stir vuoti. Solo così potremo evitare che il blocco per 15 giorni del termovalorizzatore di Acerra - subirà una radicale manutenzione alle turbine - crei problemi».
i cerca, insomma, di evitare di ritrovar- si, come nelle tasi più buie del passato, con le strade inaccessibili a causa dei rifiuti. I quali, peraltro, proprio per le difficoltà di cui sopra agli Stir, già punteggiano numerose strade del centro e della periferia di Napoli. Sono circa 200 le tonnellate non raccolte nella metropoli. Ieri i mezzi di Asia sono intervenuti per tamponare le situazioni di maggiore sofferenza.
Problemi più gravi in provincia, dove coi cumuli sono ricomparsi i roghi appiccati all`immondizia. Nella notte tra venerdì e sabato i pompieri hanno spento dedne di incendi. Cresce, intanto, l`esasperazione dei 176 ex dipendenti del consorzio di bacino Napoli-Caserta dal 31 dicembre senza lavoro. Per due giorni, nei siti di stoccaggio delle eco balle affidati a Sapna, hanno impedito l`ac cesso dei camion deputati a prelevare il percolato. «Ho dovuto chiedere l`intervento della polizia, che li ha sgomberati», racconta Angelone.
Ieri hanno presidiato l`incrocio tra via Posillipo e via Russo, la strada che conduce alla residenza presidenziale di Villa Rosebery, dove soggiorna Giorgio Napolitano. Hanno affisso lo striscione "I desperados", ma la polizia li ha costretti a rimuoverlo.. Fa discutere, infine, il dossier fotografico di Asia pubblicato ieri dal Corriere del Mezzogiorno, che documenta vari casi di inciviltà nel conferimento dei rifiuti. Immagini che raccontano bene quanta strada sia ancora da percorrere verso una gestione responsabile, da parte di ciascuno, dei rifiuti prodotti.

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