Differenziata bluff per il rione sommerso dai sacchetti
NAPOLI. La nuova emergenza rifiuti, con la quale si è aperto questo 2013, si è fatta sentire per di più a Bagnoli e Fuorigrotta, zone che fino a poco tempo fa rappresentavano un fiore all`occhiello della nostra città per la percentuale di rifiuti differenziati che sfiorava 1`80%. Ora però l`immagine dei due quartieri è diversa, rovinata dai cumuli di rifiuti abbandinati in strada e il presidente della decima Municipalità, Giorgio De Francesco, spiega: «Questa nuova, o forse eterna, crisi dei rifiuti affligge tutta Napoli. La situazione a Bagnoli è peggiorata maggiormente da quando si è deciso di ampliare la differenziata anche ad altri quartieri senza però ampliare le risorse a disposizione dell`Asia per far fronte alla raccolta differenziata in più zone. Il risultato è stata la comparsa, giorno dopo giorno, di cumuli di rifiuti in tutto il quartiere». «Per quanto riguarda Fuorigrotta - prosegue De Francesco - il discorso è diverso, le problematiche sono sempre le stesse degli anni scorsi, ovvero che nelle zone periferiche del quartiere gli incvili proseguono sistematicamente a depositare rifiuti ingombranti, spesso illegali ed anche tossici». «Il vero problema di Fuorigrotta - conclude De Francesco - è lo spazzamento delle strade. Le spazzatrici sono ferme ai box e di spazzini per tutto il quartiere ce ne sono 10 e quindi il quartiere risulta perennemete sporco».