Pustarza, si scarica di nuovo a pieno ritmo

Savignano Irpino. I tecnici che lavorano in discarica assicurano che il cattivo odore che investe il territorio circostante si ridurrà man mano che sarà attuato il piano di abbancamento dei rifiuti. In pratica si tratta di realizzare dei giganteschi quadrati (una scacchiera) che vanno coperti con uno strato di dieci centimetri di sabbia. Per rispettare efficacemente questo piano di abbancamento, ci potrebbe essere per qualche giorno addirittura una riduzione dei conferimenti. E questo naturalmente anche per le prescrizioni imposte dalla commissione di collaudo che ha preteso la riduzione della capienza della prima vasca con la conseguente creazione di una rampa di accesso allo sversatoio in terra e misto brecciolino non prevista nel progetto iniziale. Ieri c'è stata solo una mezza giornata di riposo. Quaranta i compattatori hanno sversato fino alle ore 13. Poi è scattato l’allarme radioattività con i due camion provenienti di Acerra. Isolati i due compattori sospetti, l’Arpac ha effettuato le analisi e oggi proseguiranno. Stamane si riprende al ritmo di un camion ogni 15 minuti. Alla fine della giornata se ne conteranno 60-70. Protestano i residenti di Monteleone di Puglia e Accadia (ieri mattina qui c'è stata un'assemblea alla quale hanno partecipato anche gli ambientalisti di Ariano e Savignano). I compattatori che provengono dal casello autostradale di Candela devono attraversare una parte del territorio dei due comuni pugliesi che invano hanno fatto sentire la propria voce ai vertici della Regione Puglia e all'Amministrazione Provinciale di Foggia. In effetti prima che i camion arrivassero in discarica, la struttura del sottosegretario Bertolaso ha siglato un'intesa proprio con la Regione Puglia e l'Amministrazione Provinciale di Foggia su questa materia. In prospettiva c'è tuttavia una modifica: ci saranno compattatori che usciranno anche dal casello di Vallata, mentre dall'uscita dalla discarica non dovrebbero più fare la stessa strada, ma seguire percorsi alternativi, escludendo tuttavia i centri abitati di Ariano e Saviganano. In pratica: Ciccotonno, la provinciale 10 per Orneta o la 90 bis dopo lo scalo di Savignano. Se ne saprà qualcosa in più dopo il vertice previsto per questa sera a Foggia presso l'Amministrazione Provinciale. Mugugni e polemiche si registrano, infine, per i mancati o errati indennizzi per gli espropri ai proprietari terrieri di Pustarza. Il sindaco di Savignano, Oreste Ciasullo, ha rappresentato, seppure discutendo solo per pochi minuti, direttamente a Bertolaso il problema. Pare che nei prossimi giorni ci debba essere una verifica delle pratiche da parte della stessa struttura del Sottosegretario; si tratta per eliminare un contenzioso che appare francamente incomprensibile, data la rapidità con la quale è stata messa in esercizio la discarica.