«Sui rifiuti c`è intesa con l`Unione europea»

«Il Piano è quello approvato dalla Regione e concordato con la Unione europea». Così l`assessore reginale all`Ambiente Giovanni Romano in merito agli otto impianti su dieci che figurano nel carteggio con l`Europa e che devono essere realizzati per evitare che scattino sanzioni. «Sui rifiuti - dice Romano - stiamo dando il massimo, seguendo le linee del Piano che è quello approvato dalla Regione e dalla stessa Commissione Euro - pea. Ed è su quello che andiamo vanti. Altra cosa è il programma di attività abreve termine redatto per dare conto delle attività svolte, ben sapendo che i risultati non possono essere raggiunti in pochi mesi: si tratta della realizzazioni di impianti, per i quali il rispetto delle norme in materia impone necessariamente tempi lunghi. Occorre quindi fare chiarezza e non confondere il Piano con il Programma di attività; l`insieme delle attività svolte dimostra che la Regione, che non ha competenze gestionali, sta svolgendo fino in fondo il suo ruolo di programmazione e di coordinamento tra gli enti che, per legge, hanno compiti di gestione del ciclo». Sul fronte della differenziata aggiunge: «se aumenta (e diminuisce parallelamente la quantità di rifiuti da portare allo smaltimento - il 2012 dovrebbe vedere attestata la percentuale media regionale al 45%) è soprattutto perché la Regione ha recuperato risorse finanziarie proprie da mettere al servizio dei Comuni, nonostante il blocco dei fondi europei per potenziare i piani di raccolta, realizzare isole ecologiche e promuovere concretamente la riduzione preventiva della produzione dei rifiuti».