Rifiuti, piano di Asia contro i roghi

È allarme anche nell`hinterland, i Verdi: «Impianti Stir a singhiozzo, l`immondizia è già in strada ad Afragola, Casalnuovo, Casoria, Castellammare, Quarto, Boscoreale, Torre del Greco e Giugliano. Finiremo per trascorrere un Capodanno con moltissima diossina»
30 dicembre 2012 - Mariano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. Task force di Asia tra oggi e fino a domani pomeriggio per ripulire la città dai cumuli di immondizia abbandonati lontano dai cassonetti o che non potrebbero essere raccolti perché non rientrano nelle categorie che possono essere smaltite tra il solido urbano. Tuttavia l`imperativo è la rimozione al fine di evitare paurosi incendi che potrebbero essere innescate dai botti esplosi proprio su oggetti fortemente infiam mabili come si trovano purtroppo in tantissime delle discariche abusive che sorgono soprattutto nelle periferie ma un po` in tutti i quartieri ed i rioni del capoluogo partenopeo. Ed ecco, quindi, che scatta il Piano per ripulire la città. Saranno dunque impegnato uomini e mezzi della partecipata ambientale guidata da Raffaele Del Giudice. Si farà il possibile, in sostanza, agendo in circa 36 ore di tempo prima dei festeggiamenti e particolarmente nelle aree maggiormente sensibili, quelle in sostanza dove negli anni scorsi sono dovuti entrare in azione i vigili del fuoco proprio per spegnere i roghi provocati dai festeggiamenti a colpi di petardi e mortaretti per salutare il nuovo anno. Un Piano che verrà portato a termine nonostante le difficoltà riemerse per lo smaltimento dei rifiuti. Ed a lanciare l`allarme in tal senso, ma per quanto concerne il territorio della provincia, è il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che chiede di intervenire per esorcizzare i problemi legati ad eventuali e probabili incendi: «Ð blocco degli Stir di questi giorni - denuncia - nei prossimi giorni creerà un disastro infernale. Infatti a causa dell`uso selvaggio dei botti molti cumuli prenderanno fuoco proprio a Ca podanno danneggiando macchine e luoghi pubblici ma soprattutto emanando grandi fumi tossici e pieni di diossina che saranno inalati dagli abitanti. Attualmente ci sono diversi comuni già in emergenza come Afragola, Casalnuovo, Casoria, Castellammare, Quarto, Boscoreale, Torre del Greco e Giugliano. L`accumulo di spazzatura è destinato ad aumentare fino a domani con risultati molto negativi in termini di diossina che verrà emanata con l`esplosione dei botti. Almeno altri 20 comuni entreranno in crisi nelle prossime 48 ore. Inoltre questi enormi cumuli stanno attraendo grossi branchi di cani randagi e topi sempre più attratti dal cibo in un momento di grave crisi economica come quello attuale. Tutto ciò mentre la Regione Campania continua a propone discariche ed inceneritori ma mai siti di compostaggio. Per fortuna stanno aumentando in questi giorni - continua Borrelli - le amministrazioni impegnate contro l`uso dei botti illegali e pericolosi a capodanno con divieti come Ercolano, Boscoreale e Torre del Greco e campagne mirate con un notevole spiegamento di uomini della polizia municipale come Napoli e San Giorgio a Cremano. A Scampia è stato organizzato addirittura un concerto contro i botti. Lo slogan è "si spara con la musica dei suoni e dei valori"». L`allarme, tuttavia, c`è ed è proprio per questo motivo che l`Asia sta cercando di muoversi in anticipo.

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