Rifiuti, sì al piano
«Decida o gli italiani pagheranno»
NAPOLI — LUe approva il piano di gestione dei rifiuti della Regione Campania e, di fatto, accende la miccia dello scontro tra il ministro dell`Ambiente Corrado Clini e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. La Commissione europea ha infatti deciso che il progetto presentato lo scorso 16 gennaio «soddisfa le principali prescrizioni della direttiva», dando dunque il via libera al piano che prevede la realizzazione di un nuovo «termovalorizzatore a Napoli Est autorizzato con delibera regionale il 2 agosto 2010 e per la realizzazione del quale è stato nominato un commissario il 23 febbraio 2011». Il problema, però, è che quel termovalorizzatore il Comune di Napoli proprio non lo vuole. E il mancato avvio delle procedure per la sua realizzazione provoca, nel gi ro di due giorni, un duro botta e risposta tra Corrado Clini e Luigi de Magistris. «m Campania non sono state adottate tutte le decisioni sulla localizzazione degli impianti in particolare per l`opposizione del Comune di Napoli», accusa due giorni fa il ministro da Bruxelles. Ieri, la replica del sindaco di Napoli: «Non vorrei che il ministro Clini fosse entrato in campagna elettorale. Se gli da fastidio il nostro no all`inceneritore, se ne deve fare una ragione».
Un`ora dopo, arriva la controreplica del ministro dell`Ambiente, in aula alla Carneara per il decreto sull`uva: «È ora che anche il sindaco prenda le decisioni necessarie per evitare che i cittadini italiani debbano pagare una sanzione onerosa a causa della cattiva gestione dei rifiuti a Napoli. Ho simpatia e stima per il sindaco Luigi de Magistris, ma i miei buoni sentimenti non servono a convincere la Commissione europea in merito alla procedura di infrazione aperta sulla gestione dei rifiuti a Napoli. Sono riuscito a fermare per un anno la procedura europea sulla base del mio impegno — assunto congiuntamente con Regione, Provincia e Comune di Napoli — di raggiungere sostanziali progressi nel corso del 2012. Purtroppo i risultati raggiunti sono troppo pochi perché mancano ancora le decisioni sulla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti necessari nella fase transitoria prima di raggiungere gli obiettivi indicati da Luigi De Magistris per il recupero della quasi totalità dei rifiuti urbani. Mi rendo conto, come ho sempre detto al sindaco di Napoli, del compito difficile che ha di fronte, e ho cercato di aiutarlo in tutti i modi. Ma adesso è ora che anche lui prenda le decisioni necessarie». E in serata il sindaco torna sull`argomento parlando a margine di un convegno (Italie: Campania. La speranza) organizzato dal Corriere della Sera: «Questa polemica con il ministro Clini non ha molto senso, lui sa che abbiamo già preso le decisioni sui rifiuti. Abbiamo realizzato le gare per il compostaggio e i digestori anaerobici. Noi andiamo per la nostra direzione, che è quella della cooperazione istituzionale, del compostaggio, dell`impiantistica. Il ministro sa che siamo in regola con il cronoprogramma, non voglio fare una polemica che non ha senso a meno che Clini non stia parlando a nuora perché suocera intenda».