Il pressing Il responsabile del dicastero dell`Ambiente: necessario accelerare o arriverà la super-multa

Rifiuti, sul piano Ue scintille tra sindaco e ministro

Il ministro ha sanzionato il no del Comune all`inceneritore
La replica: se ne faccia una ragione
19 dicembre 2012 - Daniela De Crescenzo
Fonte: Il Mattino

Rifiuti: botta e riposta a distanza tra il ministro Corrado Clini e il sindaco Luigi De Magistris. Lunedì il ministro aveva detto: «in Campania non sono state adottate tutte le decisioni sulla localizzazione degli impianti in particolare per l`opposizione del Comune di Napoli». Ieri mattina il primo cittadino ha replicato: «Non vorrei che il ministro Clini fosse entrato in campagna elettorale. Se a Clini da fastìdio il nostro no all`inceneritore, se ne deve fare una ragione». Poi il primo cittadino ha sottolineato che à amministrazione comunale «va avanti sull`impiantistica alternativa» e ha annunciato che, sotto il suo mandato, saranno realizzati «sicuramente due impianti di compostaggio». Da Roma Clini risponde a stretto giro spiegando di avere «simpatia e stima per il sindaco De Magistris»ed aggiunge «ma i miei buoni sentimenti non servono a convincere la Commissione Europea in merito alla procedura di infrazione aperta sulla gestione dei rifiuti a Napoli». E poi sottolinea la necessità di prendere decisioni urgenti per evitare la supermulta che potrebbe arrivare da Bruxelles: «Sono riuscito a fermare per un anno la procedura europea. Purtroppo, i risultati raggiunti sono troppo pochi perché mancano ancora le decisioni degli enti locali sulla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti necessari nella fase transitoria prima di raggiungere gli obiettivi indicati dal sindaco De Magistris per il recupero della quasi totalità dei rifiuti urbani» . E ha concluso : «Mi rendo conto del compito diffìcile che ha di fronte il sindaco di Napoli e ho cercato di aiutarlo in tutti i modi ma è ora che anche lui prenda le decisioni necessarie.
Nei giorni scorsi in una lettera della direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione Europea è stato sottolineato che il Piano di gestione dei rifiuti urbani adottato dalla Regione Campania «soddisfa le principati prescrizioni della direttiva» euro pea. E ieri l'assessore regionale all`ambiente, Giovanni Romano, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto. Ma, lo ha ripetuto più volte il commissario Potocnik fare un piano non basta: bisogna realizzarlo. Due, quindi, le decisioni da prendere in tempi brevi: la prima riguarda la localizzazione del termovalorizzatore che De Magistris non vorrebbe a Napoli e la seconda l`apertura delle discariche alla quale si oppongono i sindaci di tutti i comuni individuati per ospitarle. Su questi temi è intervenuto ieri il governatore Caldoro che ha spiegato di essere pronto a inviare un`informativa a Clini e poi ha aggiunto: «La programmazione regionale è stata fatta nei tempi previsti. Il giudizio dell`Europa è favorevole nel merito della predisposizione del piano, ma abbiamo difficoltà nell`attuario . Ci sono responsabilità e competenze degli Enti locali e questo sta creando problemi». Un problema che, secondo Caldoro potrebbe essere affrontato con un commissario straordinario solo in casi estremi perché «l`Europa non preferisce commissari». E sul termovalorizzatore il presidente della Regione ha sottolineato: «Ho ben nota la posizione del Comune di Napoli. Questo non determina le scelte che sono previste con una procedura di gara che è andata deserta e in seguito alla quale si è aperta, come prevede la legge, una procedura di dialogo competitivo negoziale che sarà chiuso nelle prossime ore». Dal canto suo l`assessore all`ambiente del Comune, Tommaso Sodano ha sottolineato che il Comune di Napoli si è impegnato per l`apertura di un sito di trasferenza e per l`invio all`estero dei rifiuti via nave. Soluzione «che, ancora oggi, risulta essere una soluzione particolarmente economica».

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