Natale con rifiuti in strada cumuli per 500 quintali
QUARTO. Sono oltre 500 i quintali di rifiuti in strada che rischiano di rovinare il Natale in città. «Colpa» soprattutto del cambio del calendario della raccolta da parte della Quarto Multi servizi, società a totale azionariato comunale che si occupa del servizio di nettezza urbana. Ma ad inceppare ulteriormente gli ingranaggi concorro ðÜñù cause. Prima tra tutte l`endemica carenza di mezzi e personale della stessa Muuitiservizi. All`orizzonte, poi, ad inguaiare ancora di più le festività dei 40mila abitanti di Quarto potrebbe arrivare un nuovo stop al conferimento nel termovalorizzatore di Acerra.
È dunque critica la situazione nella cittadina flegrea che proprio di recente aveva incrementato il servizio di raccolta dei rifiuti con il «porta a porta». Altre importanti strade della città, fino ad ora escluse (Via Matteotti, via Granisci, via Segaetano, via Calcutta, via Scarlatti e via Seitolla) sono state incorporate nella mappa delle zone servite con i bidoncini di colore diverso. «Multìmateriale» e «organico», contrassegnati dai contenitori verdi e marroni. Doveva essere un importante passo in avanti, ma invece si sta trasformando nell`ennesima emergenza. È soprattutto la domenica il giorno della settimana a «soffrire» di più la nuova calendarizzazione, vale a dire quando in strada ci sono più persone impegnate nello shopping, con negozi aperti a orario continuato e strade addobbate.
Soltanto da questa mattina la raccolta dei rifiuti dovrebbe riprendere in maniera più o meno regolare. Occorreranno però almeno tré giorni per far tornare vuoti i contenitori posti sul ciglio delle strade. Tra queste anche molte del centro storico. Come corso Italia, dove a pochi passi dall`ingresso della canonica della chiesa Santa Maria è praticamente impossibile gettare altri rifiuti nei bidoni. I viaggiatori attendono i mezzi a pochi passi da una distesa di rifiuti di ogni genere. Sono stracolmi anche quelli all`interno dello stazionamento dei bus delle linee Ctp e all`ingresso della villa comunale «Giovanni Paolo II». La Multiservizi, però, di più non potrebbe fare. Attualmente sono impiegati, per il solo servizio di raccolta dei rifiuti differenziati, circa 25 dipendenti. Ne occorrerebbero almeno il doppio. Insufficiente, poi, anche l`apporto dei «nuovi» mezzi, alcuni arrivati nel 2010. Altri, usati, acquistati poco fa.
Il quadro per nulla roseo sul fronte dei rifiuti si riflette ovviamente anche sulla percentuale di raccolta differenziata, oggi ferma al 31 per cento. È cresciuta di appena 24 punti percentuali in cinque anni. Nulla rispetto agli altri comuni flegrei. Dove spiccano Monte di Procida e Bacoli (quest`ultima recentemente premiata per il 82 per cento da Legambiente ed inserita tra i «Comuni Ricicloni d`Italia») seguiti da Pozzuoli.
Quarto invece non solo resta la Cenerentola flegrea in fatto di differenziazione dei rifiuti, ma oggi deve affrontare anche una nuova criticità. Sullo sfondo, poi, gli annosi problemi riguardanti gli scarichi abusivi, tra cui quelli effettuati dai non residenti, «favoriti» spesso da una certificazione dei confini soprattutto con il comune di Maraño mai troppo chiara. Intanto le festività natalizie sono alle porte. È questo uno dei periodi dell`anno nei quali si registra un aumento sensibile della «produzione» di rifiuti. Natura le quindi attendersi ancora un`emergenza sotto l`albero.
Il rischio Inutile l`installazione di piccoli bidoni E si teme lo stop ad Acerra