Fusto tossico vicino a un palazzo malori tra gli inquilini: è allarme
Lunedì sera, verso le 21, avevano avvertito un odore fortissimo e nauseabondo. Di quelli che stordiscono, tolgono il respiro e invadono i polmoni. In un attimo quella nube, invisibile e stomachevole, aveva awolto tutto l`edificio. Cosi, gli abitanti del civico 77 di via Piazzolla ali `Arenacela, temendo si trattasse di una fuga di gas, hanno chiamato i vigili del fuoco e si sono riversati in strada. Ma proprio la concentrazione davanti al portone d`ingresso, di tutti i componenti dei tré nuclei familiari che vivono nell`edificio, ha messo a rischio la loro incolumità fisica. Sì, perché la causa della puzza era proprio lì accanto e nella fioriera. I vigili hanno infatti accertato che non si trattava di una fuga di gas ma della tuo riuscita di un liquido, non meglio identificato ma tossico, da un fusto abbandonato da ignoti accanto alla fioriera, addossata al palazzo. Dopo una prima sommaria verifica, effettuata dai vigili sembrasi tratti di un «marcatore», una sostanza cioè usata per rendere identificabile, proprio grazie al suo intenso odore, alcune miscele come i Gpl raffinati, che sono solitamente inodori ma infiammabili e possono trasformarsi, al contatto dell`aria, in miscugli esplosivi. Per saperli riconoscere o individuare eventuali fughe, vengono «marcati» con sostanze dall`odore particolare. 1 pompieri hanno constatato che parte del liquido è rimasto nel fusto ma un`altra parte si è riversata nella fioriera e si è sprigionata in un attimo nell`aria, rendendola nauseabonda ed irrespirabile. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Protezione Civile, del Comune e anche Fulvio Frezza della IV Municipalità. Dopo aver chiamato l`Arpac, i vigili hanno sigillato fusto e fioriera e, in attesa dello smaltimento della sostanza tossica, hanno deciso d`intesa con il Comune, di trasferire le tré famiglie in un albergo, nei pressi dell`Orto botanico. Intanto i tecnici dell`Arpac dopo aver incaricato il Comune per la rimozione del fusto e della fioriera - indispensabile per il rientro a casa delle tré famiglie - hanno avviato le analisi per stabilire la tossicità del liquido.