Rifiuti: Polizia Ambientale comune Napoli sequestra area di 2500 mq adibita a discarica abusiva
Grazie ai serrati controlli sul territorio cittadino, lo scorso 26 novembre, la U.O. Tutela Ambientale della Polizia Locale, guidata dal Ten. Enrico del Gaudio, ha sottoposto a sequestro un`area di circa 2500 mq. adibita a discarica illegale, in Via Caserta al Bravo 154 ( VII Municipalità ), a carico di una società "La Lombarda s.r.l" con sede a Somma Vesuviana.
L`attività investigativa svolta dagli agenti, per la complessità degli interventi richiesti e le rilevanti dimensioni degli illeciti in essa perpetrati, ha richiesto diversi giorni di intense indagini. Dagli accertamenti svolti nel sito indicato risultavano stoccati circa 60 tonnellate di pneumatici fuori uso misti a pneumatici tagliati ed a rifiuti di altra tipologia (rifiuti tessili, diverse macchine operatrici fuori uso, frigoriferi, macchine elettriche, motori e batterie di autoveicoli, numerosi materassi, telai di ciclomotori ). Inoltre sono stati rinvenuti due autocarri ricolmi di rifiuti meccanici e rifiuti derivanti da demolizioni edili, sottoposti anch`essi a sequestro.La discarica costituiva un pericolo per la salute pubblica data la vicinanza del centro abitato e il mancato rispetto delle norme antincendio e delle più elementari norme ambientali.Sul sito oggetto d`indagine i responsabili avevano edificato tré manufatti abusivi utilizzando un terreno destinato a frutteto, adibendolo in parte a discarica ed in parte ad attività commerciali non autorizzate, in particolare un`officina di riparazione pneumatici. L`azione della polizia ambientale ha portato alla denuncia dell`amministratore della società "La Lombarda" e del responsabile dell`officina e alla chiusura dell`attività commerciale. "Un`operazione importante - spiega il vicesindaco Tommaso Sodano - che palesa l`impegno concreto di questa amministrazione nel combattere l`abbandono illegale dei rifiuti e l`incendio degli stessi, contribuendo, concretamente, alla tutela e alla prevenzione ambientale nonché al contrasto del fenomeno che insiste sulla cosidetta Terra dei Fuochi".