Rifiuti, lattine e plastica in cambio di buoni sconto

Scambiare lattine, bottiglie di plastica e di vetro con buoni acquisto: a Napoli torna il "vuoto a rendere". L`idea è stata lanciata dall`assessore regionale all`Ambiente, Giovanni Romano, e dal vicepresidente della I Municipalità, Alberto Pierantoni, nel corso della conferenza stampa dell`associazione ambientalista "Fare Verde", organizzata ieri nella sala consiliare del parlamentino di piazza Santa Maria degli Angeli (nella foto un momento della conferenza). «Si tratta di un`idea valida - ha affermato Romano - che fa registrare ottimi risultati nei comuni in cui è applicata. La Regione è pronta a sostenere un progetto pilota di questo genere, ma spetterà ai comuni, e nella fattispecie al Comune di Napoli, promuovere ed erogare il servizio». Anche Pierantoni, dal canto suo, si è detto disponibile a sperimentare l`iniziativa, come già avvenuto a Posillipo per la raccolta porta a porta. «In questo modo - ha affermato - i cittadini riceveranno un incentivo concreto in cambio del loro impegno». L`idea, come anticipato, è emersa del dibattito promosso da "Fare Vere Onius", che ha presentato i risultati del progetto di educazione ambientale "mettiamo a dieta il cassonetto", la campagna di sensibilizzazione per la riduzione a monte dei rifiuti, partita proprio nelle scuole della I Municipalità, ma che toccherà anche altre scuole della Campania. «Per Fare Verde da sempre il miglior rifiuto è quello che non si produce - ha dichiarato il presidente nazionale di "Fare Verde" Massimo De Maio -, e quindi "mettere a dieta il cassonetto" è il primo passo per affrontare con intelligenza ³³ problema dei rifiuti». Sulla stessa linea Stefano Pisaniello di "Nuovo Avvenire": «Porre i giovani al centro dei percorsi di educazione ambientale allontana la Campania e Napoli dal baratro in cui sono finite nel recente passato». Presenti all`incontro anche gli scolari dell`istituto comprensivo Francesco Baracca ai Quartieri Spagnoli. «All`interno dell`istituto il progetto ha dato ottimi risultati - ha affermato la dirigente Paola Capezzuto - ma all`esterno i problemi rimangono, al punto che spesso dobbiamo sollecitare la raccolta dei rifiuti che ostacolano ³³ passaggio degli scolari».