`Rifiuti, la ditta deve pagare lo stipendio`
Pompei. «Nessuna protesta al municipio. Noi siamo dipendenti dell`Igiene Urbana e qualsiasi problema, anche economico, facciamo riferimento direttamente ai dirigenti dell`azienda di Sant`Antonio Abate». A parlare, sono i dipendenti della ditta che gestisce la raccolta rifiuti, appartenenti alle sigle sindacali Fiadel e Fesica, che rappresentano il 70% degli iscritti. Una risposta netta agli iscritti di Ugl, Fp Cgil, Assotrasporti e Fit Cisl, che rappresentano l`altro 30% dei lavoratori, i quali si erano da subito dissodati dalle proteste di Fiadel e Fesica contro la mancata erogazione dello stipendio da parte dell`azienda abátese. «Vogliamo rispondere», aggiungono, «alla restante parte dei dipendenti, i quali d hanno accusato per aver manifestato per conto loro. Assolutamente no, anche perché non ne abbiamo bisogno. Rappresentiamo la maggior parte dei dipendenti e di certi scontri con l`ente, non ne vogliamo proprio sapere. L`unica cosa che vogliamo sapere dall`ente è avere chiarimenti su Previambiente e sulle quote finanziamenti nelle buste paga. Ma anche in questo caso, d sono i nostri legali che stanno trattando la cosa». Per quanto riguarda la protesta in atto, a sentir parlare Fiadel e Fesica, «ribadiamo che il sindacato riveste un ruolo prettamente sindacale, a sostegno dei lavoratori e non nascondendosi dietro profili politid che non ci appartengono. Quello che interessa a noi, è che ad oggi non abbiamo percepito ancora lo stipendio e, ovviamente, adotteremo ogni lotta sindacale affinchè venga rispettato il contratto. Se agli altri lavoratori, seppur in minima parte, non interessa non percepire lo stipendio, o meglio, non conoscere i tempi di erogazione, è un problema non nostro».
Per quanto riguarda Fiadel e Fesica, invece, «nelle ulteriori forme di lotta non esaudiamo l`ipotesi di rivolgerd alla Prefettura di Napoli per chiedere una maggiore attenzione e sdogliere il contratto con la ditta Igiene Urbana. Il ritardo nel pagamento degli stipendi non è un problema di oggi. Ogni mese, da anni, viviamo questi disagi. Ma siamo stanchi di tutto dò. Qui d sono di mezzo le famiglie e ogni mese abbiamo le scadenze da rispettare e, se non d pagano lo stipendio, come facdamo ad onorare mutui, tasse e spese varie? L`azienda deve assumersi le proprie responsabilità. Se non è m grado di rispettare i contratti, si facda da parte».