Rifiuti, l`Asìa: "Nuove difficoltà"
«SIAMO in grande sofferenza perché gli Stir sono saturi e il termovalorizzatore di Acerra ha una linea in manutenzione, ma la raccolta prosegue». È l'allarme che lancia Raffaele Del Giudice, presidente dell'azienda rifiuti Asia, che da alcune notti ha ordinato di sversare l'immondizia della città nell'impianto ex Icm dell'area orientale. «Un polmone - aggiunge Del Giudice - che in questa fase ci consente di respirare».
Allarme che da Napoli rimbalza a San Sebastiano al Vesuvio, uno dei Comuni più virtuosi della Campania, dove il sindaco Giuseppe Capasso avverte: «Negli ultimi giorni l'impianto di Acerra sta funzionando a scartamento fortemente ridottoe ci potremmo trovare rapidamente in una nuova e drammatica emergenza. Aspettiamo un rapido intervento delle autorità, a partire dalla Regione, per evitare il peggio». «Attualmente - denuncia Capasso in una nota firmata assieme al leader dei verdi Francesco Borrelli - i camion restano in fila agli stir anche sessanta ore. Una situazione insostenibile».
Situazione che l'A2a, l'azienda lombarda che gestisce il termovalorizzatore di Acerra, tende invece a smorzare: «L'impianto funziona regolarmente. Al momento sono in funzione due delle tre linee di combustione di cui si compone, mentre la terza linea è interessata dalle normali attività di manutenzione che la società programma per garantire il regolare funzionamento. Nessuna crisi dei rifiuti, quindi, è attribuibile al funzionamento dell'impianto perché le attività di manutenzione che interessano l'impianto nel corso dell'anno sono programmate in modo da non pregiudicarne la capacità annuale di trattamento dei rifiuti». L'A2a sforna poi i dati. Nei primi nove mesi del 2012 l'impianto di Acerra ha trattato 460 mila tonnellate di rifiuti. Contestualmente, con la "valorizzazione energetica" dei rifiuti, l'A2a comunica di avere immesso in rete 420 GWh di energia elettrica pari al fabbisogno energetico, in nove mesi, di duecentomila famiglie.
Il ministro dell'ambiente Corrado Clini, intanto, ha definito «inaccettabile» e «ridicolo» il fatto che «i cittadini di Napoli, come quelli di Roma, debbano pagare i viaggi dei rifiuti in Olanda e Germania» aggiungendo cheè «al vaglio una norma per smaltirli al Nord».