Viaggi dei rifiuti tutto da rifare «Gare irregolari»

Viaggi dei rifiuti, stop alle gare: «Irregolari»

L'Authority degli appalti bacchetta la Sapna: «Violati nei capitolati i principi della concorrenza
2 novembre 2012 - Daniela De Crescenzo
Fonte: Il Mattino

Viaggi dei rifiuti a rischio: la Sapna dovrà rifare le due gare organizzate per tentare di portare trasparenza nel settore e evitare gli strali della magistratura. Non solo: l`Ispra ha dato il suo parere sulla natura dei rifiuti usciti dagli stir e quello che ha scritto mette seriamente in pericolo i trasferimenti. L`Istituto per la protezione e la ricerca ambientale ha stabilito che la spazzatura campana non ha proprio nulla di speciale: la lavorazione degli impianti di tritovagliatura garantisce la separazione della frazione secca da quella umida, ma non la sua stabilizzazione e quindi ha bisogno dell`autorizzazione della Regione che la riceve per poter viaggiare. »
Monnezza tour a rischio: la Sapna dovrà rifare le due gare organizzate per tentare di portare un po` di trasparenza nel settore e evitare gli strali della magistratura. E non solo: l`Ispra ha finalmente dato il suo parere sulla natura dei rifiuti usciti dagli stir e quello che ha scritto mette seriamente in pericolo i trasferimenti. L`Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha stabilito che la spazzatura campana non ha proprio nulla di speciale: la lavorazione degli impiantì di tritovagliatura garantisce la separazione della frazione secca da quella umida, ma non la sua stabilizzazione e quindi ha bisogno dell`autorizzazione della Regione chela riceve perpoterviaggiare. Ora di questo parere dovrà tenere conto il consiglio di Stato che dovrà pronunciarsi entro il 16dicembre. Se accoglierà la tesi dell`Ispra (al quale i magistrati si erano rivolti per chiedere lumi) i viaggi andranno in fumo e i sacchetti torneranno ad accumularsi.
Altrimenti continueranno a viaggiare senza uno straccio di appalto: sono ferme, infatti, tutte e due le gare organizzate dalla società provinciale dopo che la magistratura aveva cominciato a indagare sui contratti già conclusi a trattativa privata. Un primo bando, responsabile unico del provvedimento il direttore tencico dell`azienda, Giovanni Perillo, riguardava il trasporto dei rifiuti ed era stato aggiudicato per quasi 40 milioni al consorzio Cite, ma una impresa concorrente, la De Vizia Tranfert, aveva presentato ricorso all`autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. E l`Authority si è pronunciata senza mezzi termini contro la Sapna scrivedo: «Il Consiglio ritiene che l`insieme deirequisiti richiesti agli operatori economici può circoscrivere la platea dei potenziali concorrenti alla gara in contrasto con i principi di libera concorrenza». E ancora: «Ritiene che la previsione in sede di gara della ripetìzione del servizio perun ulteriore periodo di 12 mesi, costituisce una violazione dei principi di cui all`art. 2 del codice dei contratti pubblici ed in particolare della libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza». In sostanza il bando prevedeva requisiti tali da ridurre il numero dei partecipanti. L`amministratore unico, Enrico Angelone, a questo punto ha fermato la gara. E anche l`appalto per lo smaltimento della monnezza fuori regione è al palo. Angelone ha annullato per autotutela l`aggiudicazione provvisoria. Al Cite, infatti, il Rup Giovanni Perillo e i suoi tecnici avevano assegnato un quantitativo maggiore di quello richiesto dallo stesso consorzio. Intanto sono stati annunciati anche ricorsi da alcune delle imprese partecipanti.
Intanto, per evitare un danno alle casse dell`ente, visto che il servizio sarebbe stato appaltato per cifre molto inferiori a quelle praticate attualmente, Angelone ha chiesto alle aziende che svolgono il servizio di praticare uno sconto. Come risulta dall`interrogazione dell`onorevole Bratti, che sta seguendo la vicenda per la commissione ecomafie, smaltire la frazione secca tritovagliata presso il termovalorizzatore di Busto Arsizio gestito dalla Accam S.R. costa 225 euro a tonnellata, bruciare nell`impianto Acegas-aps di Padova costa 162 euro a tonnellata, portarla nell`inceneritore della stessa impresa a Trieste, 175euro a tonnellata. Per trasferire i rifiuti in Sicilia attraverso il consorzio D`Angelo Profineco, invece, sono stati spesi quasi 200 euro, un po` di più di quello che è stato stanziato per portarli alla Italcave in Puglia. Molto di meno sono costati i trasferimenti in Olanda dove sarebbe stato possibile far arrivare anche il tal quale se ci fossero stati gli impianti, ma non sono mai installati gli impianti necessari a imballare la spazzatura. Le ditte che hanno partecipato alla gara avrebbero svolto, invece, il servizio per una cifra inferiore ai 140 euro.

Sono 430mila le tonnellate di rifiuti campani che verranno trasferite fuori regione nel 2012. Il prossimo anno sono previsti conferimenti per 420mila tonnellate
La spesa prevista per il trasferimento della spazzatura campana negli impianti che si trovano nelle altre regioni è di 100 milioni di euro all`anno.
Sono ferme entrambe le gare organizzate dalla Sapna per il trasferimento dei rifiuti fuori regione: rifiuti che al momento viaggiano senza appalto

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