Rifiuti, servono i soldi dall`Europa
NAPOLI - Comune di Napoli, Regione Campania e comitati civici uniti nel chiedere all`Europa lo sblocco dei fondi congelati e risolvere i problemi legati alla gestione del ciclo dei rifiuti. E` questa la risposta alla denuncia di 33mila cittadini e la richiesta al Parlamento europeo giunta unanime durante la visita a Napoli della Commissione Petizioni composta dai parlamentari europei Judith Merkies, Margrete Auken, Peter Jahr ed Eminia Mazzoni sui temi relativi alla raccolta differenziata, alle bonifiche dei siti inquinati, al fenomeno dei roghi di rifiuti nell`area a Nord di Napoli e a Caserta, all`impegno per la riduzione dei rifiuti. Gli europarlamentari hanno ascoltato a Palazzo Armieri in Via Marina il sindaco di Napoli Luigi De Magistris (nella foto a sinistra), l`assessore regionale all`Ambiente Giovanni Romano (nella foto a destra) e le delegazioni di molti comitati antidiscarica e antiroghi. La Commissione, presieduta dall`europarlamentare Ppe e Pdl Erminia Mazzoni, mancava a Napoli dal 2010: rispetto ad allora, spiega Mazzoni "la Campania è uscita dall`emergenza". A supportare l`annuncio "la documentazione presentata dal sindaco de Magistris e dall`assessore Romano". Ci sono però "ancora moltissime criticità da superare", legate "da un lato ai tempi di realizzazione delle buone idee che Comune e Regione stanno mettendo m campo e dall `altro dall`eredità gravosa e penosa della quale è diffìcile liberarsi". Durante la sua audizione l`assessore all`Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano è stato ascoltato sui temi relativi alla raccolta differenziata, alle bonifiche dei siti inquinati, al fenomeno dei roghi di rifiuti nell`area a Nord di Napoli e a Caserta, all`impegno per la riduzione dei rifiuti. "Abbiamo fornito le informazioni richieste su tutte le situazioni oggetto delle petizioni dei cittadini. Quasi tutti i quesiti ha detto Giovanni Romano riguardavano il periodo 20052010, ossia vicende oramai superate, mentre solo tré l`ultimo biennio. In particolare abbiamo illustrato il quadro relativo ai risultati qui conseguiti sulla raccolta differenziata (oltre il 40% di media regionale) e sulla riduzione complessiva dei rifiuti prodotti, anche per effètto delle politiche di contenimento sostenute con le risorse della Regione. Per quanto riguarda il fenomeno dei roghi - ha aggiunto l`assessore regionale all`Ambiente stiamo lavorando per reperire le risorse finanziarie per sostenere l`azione delle A utorità locali e attuare il programma di attività contenuto nel Protocollo d`Intesa recentemente sottoscritto in Prefettura per contrastare ed eliminare il fenomeno della combustione dei rifiuti in alcune zone della provincia di Napoli e di Caserta". Soddisfatto dell`esito dell`incontro anche per il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "La commissione si è mostrata molto attenta e interessata al `piano Napoli ` e ai grandissimi passi in avanti conseguiti grazie alla collaborazione con Regione e Provincia. Ci è stato dato atto di come qui, rispetto ad altri posti, si collabora bene tra istituzioni". Per compiere ulteriori progressi, sottolinea de Magistris, "c`è bisogno che una parte delle risorse bloccate per le negligenze del passato ci vengano restituite perché abbiamo dimostrato con i fatti di meritarlo. Servono per il compostaggio, per la riqualificazione delle discariche del passato come quella di Chiaiano e per andare avanti con il porta a porta: già ` oggi sono 300mila i cittadini di Napoli interessati ed entro fine anno saranno 500mila". Quella del ministro dell`Ambiente Corrado Clini secondo cui la situazione dei rifiuti in Campania è meno grave di quella del Lazio è "una giusta considerazione" e "un incoraggiamento di cui siamo lieti" ha detto De Magistris che sottolinea "la soddisfacente collaborazione che abbiamo qui tra le istituzioni e che portiamo avanti senza soldi".