Rifiuti all`estero, le accuse di Clini "Blocco politico dalle Regioni del Nord"

31 ottobre 2012 - Carlo Franco
Fonte: Repubblica Napoli

IL MINISTRO Clini denuncia «il blocco politico che impedisce di mandare nelle regioni del Nord dotate di infrastnitture i rifiuti delle regioni meridionali». La denuncia inquietante, anche se non nuova, è stata pronunciata durante la riunione, a palazzo San Macuto, della Commissione bicamerale ecomafie. Per una volta le preoccupazioni maggiori riguardano Roma («II Lazio è peggio dellaCampania»), maper essere più convincente il ministro ha parlato della situazione napoletana subito dopo aver lodato la disponibilità al dialogo dimostrata dalla Campania: «L`i ci sono interlocutori che operano. Non abbiamo capito», ha aggiunto Clini, «perché i rifiuti di Napoli debbano andare in Olanda e non a Bologna. Questa cosa non ha niente di razionale e dobbiamo mettere in campo tutte le iniziative per risolverla».
La meraviglia di Corrado Clini è legittima solo per i non addetti ailavori. Replica ilvicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano: «A parte l`assurdità del blocco politico che, tra l`altro, introduce scenari inquietanti, a nessuno sfugge che sarebbe tutto più semplice per il Comune sei rifiuti di Napoli potessero andare a Bologna, ma perché questa eventualità si realizzi, oltre al superamento dell`ostracismo, l`altra condizione è che in Italia i prezzi siano uguali, dovrei dire più bassi ma mi basterebbe che fossero uguali, di quelli che spuntiamo in Olanda». Un esempio? «L`anno scorso aVerona ci hanno chiesto 170-180 euro a tonnellata, in Olanda paghiamo 110 e le operazioni si svolgono in condizioni di sicurezzaassoluta.Ec`èanche un`altra differenza che sottoponiamo all`attenzione del ministro: il viaggio via mare dei rifiuti in Olanda presenta un rischio di inquinamento molto basso rispetto ai valori del trasporto stradale via camion. Un`altra considerazione, per pareggiare il carico di una nave occorrono cento camion che, naturalmente, devono risalire tutto lo stivale e, naturalmente, si portano dietro un carico inquinante molto più alto. La ragione primaria, comunque, è la disparità del prezzo che ci viene richiesto». Sodano, tra l`altro, presenta il conto al go verno e ripropone una istanza che non è stata presa in considerazione: «Da Palazzo Chigi attendiamo un intervento che sblocchi i fondi Fas e Por, circa 300 milioni di euro, inutilizzati per lo sforamento del patto di stabilità. Potremmo costruire isole ecologiche e aree di compostaggio e normalizzare laraccolta, ponendo fine ai viaggi della vergogna».

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