Del Gaudio: «Contrari alla scelta del Governo»
«Al Governo è arrivato Berlusconi e a occuparsi di rifiuti è tornato Bertolaso. Per noi, però, non cambia nulla. In passato ci siamo opposti alla discarica de Lo Uttaro e ora ci opponiamo all’apertura della cava Mastroianni, se dovessero arrivare conferme sulla sua inidoneità. La cosa importante, però, è trovare un’alternativa a questo sito». A parlare è il consigliere comunale di An, Pio Del Gaudio, che in una nota diramata ieri ha espresso la propria posizione e quella della segreteria cittadina del partito. Alla manifestazione di oggi Del Gaudio ci sarà, così come il consigliere comunale Marco Cerreto e qualche altro rappresentante di An. L’anno scorso l’ex assessore è sempre stato presente alle manifestazioni contro l’apertura della discarica de Lo Uttaro e ora ha voluto chiarire i motivi del no alla cava Mastroianni. «A Caserta - dice Del Gaudio - non vogliamo le discariche non per campanilismo ma perché, come ha già dimostrato la magistratura, probabilmente queste discariche non possono essere realizzate con i dovuti criteri a tutela della salute pubblica. Apprezziamo la determinazione del Governo nel voler risolvere il problema rifiuti, vogliamo contribuire a ripulire le nostre città, ma deve essere garantita la salute dei nostri concittadini». Del Gaudio, poi, ha attaccato con decisione il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis: «È necessario individuare un sito alternativo alla cava Mastroianni. Le soluzioni le deve trovare chi amministra il territorio, in primis il presidente della Provincia, che in questa vicenda è completamente assente. De Franciscis non ha fatto il piano provinciale dei rifiuti, non ha proposto siti diversi dove smaltire la spazzatura e, al pari del sindaco di Caserta, ha rifiutato la concertazione con le forze di opposizione e i comitati». Secondo l’ex assessore, però, ci sarebbero ancora margini per scongiurare l’apertura della discarica nella cava Mastroianni. «Siamo ancora in tempo per proporre un sito alternativo a Bertolaso. I nostri parlamentari - continua - stanno conducendo un’azione diplomatica per prendere tempo. Il problema è che chi detiene il potere a livello locale deve subito avanzare delle proposte. In caso contrario, saremo costretti ad accettare l’apertura della Mastroianni». Infine, il consigliere alleanzino loda la scelta del sindaco di San Nicola di partecipare al corteo: «Pascariello fa bene a manifestare con la sua gente. Al contrario De Franciscis e Petteruti, con la loro assenza, dimostreranno ancora una volta di non aver capito che quando i cittadini civilmente protestano si ha il dovere istituzionale di ascoltarli».