Sotto accusa il contratto stipulato con una società del gruppo Jacorossi per la riqualificazione del litorale domizio-flegreo

Bonifica fantasma, si attende la fissazione dell`udienza

Citati in giudizio 17 ex pubblici amministratori: contestato un danno da 43 milioni di euro
L`ATTO D`ACCUSA "L`operazione è stata fatta senza verificare i requisiti della società a cui si stava dando il mandato"
27 ottobre 2012 - maga
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Sull`accordo stretto nel 2001 con una società del gruppo Jacorossi per procedere alla bonifica, poi mai avvenuta, del litorale domizio-flegreo e dell`agro aversano, il vice procuratore generale Pierpaolo Grasso ha le idee chiare: "elevate professionalità istituzioni" hanno "intrapreso una tale iniziativa senza alcuna verifica soggettiva ed aggettiva" sulla società che si stava candidando per tale delicato incarico, "in presenza, fra l`altro, di progetti assolutamente ritenuti non attendibili". Ed è per questa ragione che oggi, dopo una lunga indagine che ha passato ai raggi x tutti i passaggi della stipula del contratto con la Finterma, il vice procuratore generale Grasso si prepara a sostenere in aula le accuse mosse a 17 pubblici amministratori che all`epoca hanno avuto voce in capitolo in quella decisione: la citazione in giudizio è stata notificata nei giorni scorsi ai diretti interessati, adesso si attende la fissazione dell`udienza. Grasso ritiene che le 17 persone citate debbano essere condannate al pagamento in soli do di 43 milioni di euro per il danno provocato all`Erario e all`Inps a causa della stipula di quel contratto che ha poi provocato lo stop nella bonifica. La procura della Corte dei Conti ha puntato l`indice contro l`ex governatore della Regione Campania Antonio Bassolino; l`ex ministro all`Ambiente Willer Bordon; l`ex sottosegretario di Stato Raffaele Morese; Adriana Buffardi, nella qualità di assessore al ramo Istruzione, Formazione professionale lavoro della Regione Campania; Raffaele Vanoli, al tempo sub commissario protempore per l`emergenza Bonifiche e per la Tutela delle acque della Regione Campania; l`ingegnere Arcangelo Cesarano, sub commissario governativo pro-tempore per l`emergenza bonifiche e per la Tutela delle acque della Regione Campania; Antonio Valíante, vice presidente protempore della Regione Campania nel 2002; Vincenzo Aita, componente della giunta regionale della Campania nel 2002; Gianfranco Alois, assessore della Regione Campania nel 2002; Luigi Anza- lone, componente della giunta regionale nel 2002; Teresa Armato, componente della giunta regionale nel 2002; Ennio Cascetta, componente della giunta regionale nel 2002; Maria Fortuna Incostante, componente della giunta regionale nel 2002; Federico Simoncelli; componente della giunta regionale nel 2002; Marco Di Leilo, componente della giunta regionale nel 2002; Luigi Nicolais, componente della giunta regionale nel 2002; Rosalba Tufano, componente della giunta regionale nel 2002. Secondo Grasso, i 17 pubblici amministratori citati in giudizio hanno proceduto "in maniera assolutamente superficiale a portare avanti l`affidamento dell`appalto, de quo, alla Jacorossi".

Powered by PhPeace 2.6.4