Rifiuti, vertice a Roma sulla "terra dei fuochi"
NAPOLI. «Abbiamo incontrato il ministro Cancellieri ed è stata gentilissima... Ci ha perfino dato il permesso di chiamarla signora». Il parroco di Cai vano, Maurizio Patriciello, si rivolge con una battuta ai giornalisti, uscendo dal Viminale dove, insieme al Coordinamento Comitato Fuochi, ha incontrato il ministro dell`Interno Anna Maria Cancellieri. Ð panoco era stato ripreso dal prefetto di Napoli, Andrea De Martino, per aver apostrofato "signora" il prefetto di Casería Carmela Pagano. «L`incontro con il ministro Anna Maria Cancellieri è andato benissimo, le abbiamo fatto vedere una serie di fotografie e il ministro ha più volte ripetuto "è un disastro, è un disastro"». È uscito soddisfatto dall`incontro con il ministro dell`Interno, Anna Maria Cancellieri, Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, al centro, nei giorni scorsi, di uno "scontro" con il prefetto di Napoli. «L`ha pagata cara, povero figlio...», ha detto con un sorriso il parroco ai giornalisti ed ha aggiunto, soddisfatto, che il ministro ha assicurato che farà subito il possibile di sua competenza e che coinvolgerà i ministri Clini e Balduzzi per dare soluzione al problema di rifiuti dati alle fiamme in Campania. «Vogliamo vivere da italiani e da europei - ha detto il parroco - i nostri bambini devono avere gli stessi diritti degli altri. Le percentuali di tumori e leucemie sono paurose, non vogliamo che accada più nulla di tutto questo. Sono soddisfatto dell`incontro con il ministro, quando il popolo viene ascoltato è felice». Ð parroco, che ha incontrato il ministro Cancellieri insieme ad alcuni esponenti del Coordinamento Comitato Fuochi, ha aggiunto di avere incontrato l`altro giorno il prefetto di Napoli Andrea De Martino con il quale c`è stato uno scambio di crocifissi come regalo. Intanto, il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare, su proposta del ministro dell`Ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il ministro dello Sviluppo economico, un provvedimento per l`individuazione delle condizioni di utilizzo dei combustibili solidi secondari, in parziale sostituzione di quelli tradizionali, in cementifici soggetti al regime dell`autorizzazione integrata ambientale. «Il regolamento sul Combustibile solido secondario (CSS) - si legge nella nota - è una parte essenziale del complesso di interventi di politica ambientale, energetica e industriale che sono necessari all`Italia per assolvere impegni europei e internazionali in materia ambientale ed energetica, offrendo inoltre soluzioni concrete alla soluzione dei problemi del nostro Paese in materia di gestione corretta e sostenibile dei rifiuti. I benefici di questo combustibile sono l`elevata sicurezza dell`approvvigionamento, la riduzione dell`importazione di combustibili, la riduzione delle emissioni in atmosfera, il minore ricorso alle discariche come modalità di smaltimento dei rifiuti e la potenzialità di utilizzo per la raccolta differenziata».