Scoperta discarica di rifiuti pericolosi
QUELL`AREA di 2.500 metri quadrati adibita a discarica abusiva di rifiuti pericolosi, dove erano stipati almeno 1.500 elettrodomestici e 500 motori, per la posizione nella quale era posta non era visibile da terra. Per individuarla allora è stato necessario fare levare un elicottero, che ha perlustrato la zona e "fotografato" la situazione. Alla fine, oltre al sequestro dell`area, è stato denunciato il proprietario del suolo per read contro l`ambiente.
L`operazione, coordinata dal reparto operativo aeronavale di Napoli della Guardia di finanza, si è svolta a Pompei. I finanzieri della sezione aerea sono riusciti a individuare un`area dove si stava consumandol`ennesimo illecito ambientale. Con i finanzieri sono intervenuti anche i militari del gruppo di Torre Annunziata con l`assistenza del personale tecnico dell`Arpac. Nell`area di 2.500 metri quadrati, erano accatastati oltre 1.500 elettrodomestici (frigoriferi, cucine, lavatrici, forni, piani cottura) e almeno 500 motori perlavatrice e per la refrigerazione, oltre a ingenti quantitativi di parti di ricambio abbandonati sul terreno senza alcun tipo di protezione del suolo, e gestiti senza tenere conto delle norme a tutela dell `ambiente e in assenza delle previste autorizzazioni.
I rifiuti sono stati classificati come "speciali pericolosi" soprattutto perla presenza di gas nocivi Cfc (Clorofluorocarburi) contenuti nei frigoriferi. Al termine degli accertamenti il responsabile dell`area, I. C., 52enne di Pompei, è stato denunciato per reati legati al mancato rispetto dellenorme in materia ambientale e illecita attività di gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata.
Intanto parte una nuova missione del Parlamento europeo per i rifiuti, non solo in Campania ma anche nel Lazio. Ed è polemica sulla guida della missione. La presidente della Commissione, Erminia Mazzoni (Pdl), appoggiata dal Ppe lamenta di esserne stata estromessa a favore della socialista olandese Judith Merides e minaccia di annullare la missione.