Smog, prolungato lo stop alle auto
È emergenza smog in città e il divieto di corcolazione diventa extra-large. I valori delle centraline per due giorni consecutivi hanno superato i limiti consenati per legge. Troppe polveri sottili, troppo inquinamento. E così, nella sola giornata di oggi, i veicoli più vecchi dovranno rimanere in garage o sotto le abitazioni dalle 15 alle 20, due ore in mezzo in più rispetto alla norma. Numerose le deroghe. I veicoli che potranno circolare - come scritto nell Ordinanza firmata dal sindaco De Magistris - sono quelli adibiti al trasporto dei diversamente abili, della Napoli sociale, i veicoli elettrici ad emissione nulla, i ciclomotori e i motoveicoli a quattro tempi, quelli a 2 tempi (conosciuti come euro 2), gli autoveicoli alimentati a Gpl o a metano, quelli adibiti al trasporto merci.
È emergenza smog in città. I valori delle centraline per due giorni consecutivi hanno superato i limiti consentiti per legge. Troppe polveri sottili, troppo inquinamento. In parte dovuto anche al clima ancora estivo e senza piogge. E così, nella sola giornata di oggi, i veicoli più vecchi dovranno rimanere in garage o sotto le abitazioni dalle 15 alle 20, due ore in mezzo in più rispetto alla norma.
Il provvedimento di limitazione del traffico veicolare è già attivo su tutto il territorio cittadino per le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7.30 alle 10.30 mentre il giovedì l`orario è diverso e lo stop parte dalle ore 15.00 e finisce alle ore 17.30. Un dispositivo, di vecchia data, deciso per contenere l`inquinamento atmosferico della città. Ora il giro di vite per la sola giornata di oggi sperando nella pioggia del fine settimana. Altrimenti dovranno essere presi altri provvedimenti che, allo stato attuale, al Comune non hanno preso in considerazione.
Numerose le deroghe concesse per attraversare da una parte all`altra la città. I veicoli che potranno circolare - come scritto nel`ordinanza firmata dal sindaco De Magistris - sono quelli adibiti al trasporto dei diversamente abili, della Napoli sociale, i veicoli elettrici ad emissione nulla, i ciclomotori e i motoveicoli a quattro tempi, quelli a 2 tempi (conosciuti come euro 2), gli autoveicoli alimentati a Gpl o a metano, quelli adibiti al trasporto merci, gli autoveicoli con almeno tré persone a bordo (car-pooling) escluso gli euro zero e uno, i veicoli di forze dell`ordine, protezione civile, militari, quelli di servizio, dei medici, i mezzi di trasporto pubblico, quelli intestati ad enti pubblici, i veicoli dei partecipanti (sono consentite solo quattro vetture che dovrranno richiedere apposito permesso) a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni e funerali).
Le centraline dell`Arpac hanno rilevato per due giorni consecutivi il superamento del limite in diverse zone della città: a Vanvitelli, Policlinico, all`Osservatorio Astronomico e nell`area della Ferrovia.
In centro, invece, l`inquinamento è sotto controllo. Eppure proprio il livello di smog rilevato a Ghiaia, sulla Riviera e a Corso Vittorio Emanuele è stato oggetto di dibattito al Tribunale amministrativo. Trendadue cittadini, rappresentati dai legali Carlo Grezio e Salvatore Conte, hanno impugnato l`ordinanza sindacale che ha istituito la Ztí del Mare e tra le motivazioni c`è proprio il nodo inquinamento. Il Tar non si è pronunciato. Il provvedimento è infatti provvisorio e scade il prossimo 30 novembre, verrà dunque impugnata l`ordinanza definitiva. Il ricorso è sostenuto dall`associazione Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli e dell`omonimo gruppo nato su Facebook che conta già 5000 iscritti.

