Tarsu, ecco le bollette: nuova stangata

18 ottobre 2012 - Claudio Silvestri
Fonte: Roma

NAPOLI. La Tarsu aumenterà ancora. Presto 375mila napoletani si ritroveranno tra la posta le cartelle con i nuovi costi per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Sarà di 4,60 euro al metro quadro la tariffa per il 2012 (per abitazioni, cantinole, box auto). Ð Comune ha stabilito di non aumentare la propria quota (che resta a 3,26 euro), aumenta, invece, quella della Provincia che sale da 1,16 a 1,34 euro. Questo provocherà un incremento del 4% sul totale da pagare. Su una casa di 100 metri quadrati si passerà dai 508,30 euro dello scorso anno, ai 529 euro del 2012: circa 20 euro in più. Non è poco se si considerano tutti gli aumenti che pesano sui bilanci familiari: dall`Irpef, all`Iva, fino ai costi dei servizi. Non è poco se si pensa alla vera e propria stangata che i napoletani hanno dovuto subire negli ultimi 5 anni: dal 2008 la tassa è aumentata quasi del 90%. Questo a fronte di un servizio di raccolta e smaltimento non adeguato ad una società civile: basti pensare al drammatico periodo dell`emergenza rifiuti. Emergenza parzialmente risolta dall`amministrazione guidata da Luigi de Magistris che, tuttavia, deve affrontare ancora problemi strutturali molto seri, come il mancato decollo della raccolta differenziata. L`incremento della tassa è dovuto al fatto che la Corte dei Conti ha ribadito l`esigenza di coprire con i soldi versati dai cittadini l`intero costo del ciclo dei rifiuti che corrisponde a 144,5 milioni di euro, ai quali si deve aggiungere il costo dello spazzamento (la cui cifra corrisponde a 19,5 milioni di euro all`anno), in totale 170 milioni circa. In realtà per il Comune i costi restano invariati rispetto al 2010, è aumentato, invece, espo nenzialmente il prezzo del conferimento dell`immondizia (gestito dalla società provinciale Sapna). Si è passati dai 108,72 euro a tonnellata del 2010, ai 112,95 del 2011, per schizzare ai 147,96 euro del 2012 (+31 %). Se si pensa che in un anno il Comune di Napoli conferisce presso gli Stir deBa Provincia più di 400mila tonnellate di immondizia è evidente che ci troviamo di fronte a costi enormi. Per quanto di competenza della Provincia il costo dello smaltimento è stato calcolato in 59.024.383,08 euro. Insomma, paradossalmente, come è stato più volte evidenziato dal vicesindaco Tommaso Sodano, si paga meno a mandare i rifiuti all`estero in nave o in treno.
Ma gli aumenti non riguarderanno solo i proprietari di appartamenti, la vera e propria batosta arriva per le attività commerciali. Per ristoranti, bar, trattorie, per gli ortofrutta, l`incremento a metro quadro raggiunge quasi 10 cent di euro a metro quadro.
Ancora problemi sugli sgravi promessi ai cittadini di Chiaiano. «Quasi un anno è trascorso da quando il consiglio comunale approvò su proposta di Futuro e Libertà e di Italia dei Valori lo sgravio del 50% sulla tassa dei rifiuti da applicare ai cittadini di Chiaiano quale ristoro per aver convissuto con la discarica. - ha evidenziato Andrea Santoro, capogruppo di Fli - Ma gli uffici del Servizio Ambiente non hanno ancora predisposto la procedura ed il rischio è che Equitalia faccia partire le cartelle esattoriali per chiedere il pagamento di quel 50% che in buona fede non è stato versato».

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