Roghi tossici e sversamenti ecco i volontari
SI STRINGE la maglia dei controlli sui siti dove si sversa illegalmente. Aumentano i comuni che dichiarano battaglia ai roghi di rifiuti tossici (da 17 passano a 25 gli enti locali firmatari di un protocollo voluto dal prefetto di Napoli Andrea de Martino). Intanto a Napoli arrivano le prime 50 guardie ambientali: controlleranno, assieme alla polizia municipale, i 66 siti di sversamento illegale censiti dal Comune. La decisione è contenuta in una delibera della giunta comunale approvata ieri sulla «lotta al conferimento abusivo dei rifiuti, in particolare per evitarne la combustione». È proprio sul versante della repressione che il vicesindaco Tommaso Sodano ricorda l' impegno di Palazzo San Giacomo. «Nei primi 6 mesi del 2012 - annuncia - da marzo a settembre, più di 700 cittadini e commercianti sono stati sanzionati perché sversavano fuori orario o contro le regole». Per chi trasgredisce, la multa prevista dall' amministrazione comunale è 600 euro. Penalizzate le attività commerciali: alla seconda infrazione accertata, scatta la chiusura del negozio. Sono numerose anche le violazioni riscontrate in tutta la provincia a Nord di Napoli dalle forze dell' ordine. In 2 anni, da ottobre 2010 a settembre 2012, sono stati effettuati 4285 pattugliamenti, denunciate 804 persone, 155 gli arresti. Controlli a tappeto hanno interessato i libri paga dei gommisti, ritenuti tra le categorie più a rischio per lo smaltimento in neroe molte imprese del territorio, dalle quali sono emerse anche diverse irregolarità fiscali. «Ci deve essere una forte consapevolezza dei sindaci esorta il prefetto Andrea de Martino - non basta l' azione di polizia. Non sempre si vive con la stessa responsabilità un fenomeno che pur si vuole denunciare. Stavolta i sindaci di 25 comuni ci hanno messo la faccia». I comuni della provincia di Napoli sono 92, quindi solo una parte ha ritenuto, al momento, di sottoscrivere l' accordo. La nuova intesa contro l' avvelenamento dell' aria nella "Terra dei fuochi" è stata siglata da 8 comuni: Marano, Mugnano, Palma Campania, Qualiano, Roccarainola, Somma Vesuviana, Terzigno e Villaricca che si aggiungono ai 17 sindaci già firmatari dell' accordo lo scorso marzo. Il protocollo è stato esteso anchea Regione,3 Asl, Arpac e associazioni ambientaliste, alle quali sarà affidato il compito di monitorare il territorio. La Guardia di finanza, coinvolta assieme a carabinieri e a polizia nell' attività di repressione e controllo, indica il 117 come numero di telefono per raccogliere eventuali segnalazioni. «Contiamo di estendere il protocollo al più presto in tutta la Provincia - sostiene l' assessore provinciale all' Ambiente Giuseppe Caliendo - e annunciamo una raccolta straordinaria dei pneumatici in tutti i comuni. Saranno i sindaci a farsene carico, li consegneranno alla società Ecopnews».