"Due gare per rilanciare la differenziata a fine anno arriveremo al 30 per cento"
VICESINDACO Tommaso Sodano, vocicontrastantisuiS milioni di euro arrivati per incrementare la differenziata. Sarebbero disponibili solo 500 mila euro. In più la differenziata non decolla, l`Osservatorio regionale la da ferma al 18.5 per cento.
«Voci incontrollate. A metà giugno 2011 quando ci siamo insediati la trovammo al 14.5 per cento, il 18.5 era la media dell`anno, arrivò al 25 e ci siamo consolidati su quella percentuale perché dal momento in cui ab biamo avviato il porta a porta in alcuni quartieri è intervenuto un fermo di alcuni mesi perpoter far decollare altri quartieri data la mancanza di risorse. Maoranon è cosi. Stiamo facendo le gare in questi giorni. Venerdì abbiamo aperto le buste per i contenitori della differenziata e lunedì ci sarà quella per i mezzi di raccolta. Entro l`anno faremo partire il porta a porta per altri centomila abitanti per raggiungere il 30 per cento. Siamo a 300 mila cittadini conil68 per cento anchecon una buona qualità di materiali raccolti in alcuni quartieri. Mancano altri 200 mila per adempiere l`impegno assunto di arrivare a quota 500 mila: centomila entro la fine dell`anno e altrettanti nei primi mesi del 2013. Per i ritardi delle risorse abbiamo sei mesi di ritardi sulla tabella che ci eravamo dati».
I numeri saranno anche coerenti, ma basta uno sguardo alle strade per vedere che il decollo della differenziata non è ancora avvenuto.
«Ci sono state anche altre difficoltà: la differenziata ha bisogno di mezzi, e poi l`internalizzazione del servizio ha migliorato l`economia dell`azienda ma ha avuto qualche conseguenze Comunque contiamo di superare il 30 per cento entro fine anno. A quota 500 mila saremo la più grande città italiana servita dal porta a porta, ora veniamo subito dopo Torino con 300mila. Siamo pur sempre in fascia alta. Ma facciamo i conti con un`età media dei dipendenti di 58 anni, problema che abbiamo posto al governo. Su 2400 lavoratori, 300 sono ultrasessantenni e altrettanti hanno ridotte capacità lavorative. Il 30 per cento. Innestare personale più giovane migliorerebbe la performance aziendale.Ancheilparcomacchineha un`età media 12 anni, mentre la media delle aziende del nord è di 6. Non mi lamento ma è un quadro che non possiamo ignorare».
Lo spazzamento è un punto critico, il vostro rimedio?
«Considero grave non aver potuto completare il piano di investimenti perle nuove macchine, ma in una riunione dei giorni scorsi abbiamo preso l`impegno di dotare ogni municipalità di una spazzatrice: il cassonetto vuoto e un fiume di cartacce per terra non danno un`immagine di decoro. Quanto agli sversamenti abusivi, esempio classico i cartoni dei negozi, il 30 settembre si è chiusa la gara per la vigilanza ambientale e volontaria, abbiamo avuto cinque proposte. Il controllo aiuterà insieme con le sanzioni pesanti che abbiamo previsto».
L`arrivo dei fondi del governo quindi non è stato risolutivo?
«Speriamo che se ne sblocchino altri: tra i fondi Fas della Regione e quelli europei, per tutta la Campania ci sarebbero altri 300 milioni. 1150 europei sono bloccati per l`infrazione la cui istruttoriaèall`esamee 150 sono solo parzialmente sbloccati dallaRegioneperilpatto distabilità. Se ottenessimo la quota parte che spetta al Comune - diverse decine di milioni - questo accelererebbe il completamento del parco macchine, leisole ecologiche e l`impiantistica».
Che cosa vorradire per Napoli il blocco degli Stir regionali?
«È un problemache ritoma: fino a 150 mila tonnellate è ancora in vigore il contratto per la spedizione via nave in Olanda dei rifiuti, ne abbiamo inviate 50 mila. Il vero problema sarà a febbraio 2013, quando l`impianto di Acerra andrà in manutenzione: ci sarà circa un mese di sofferen zae ci stiamo attrezzando. Le navi continuano a partire, in media una a settimana. Una arriva domani (oggi, ndr). Sapna ha bandito una gara per altri paesi, e si sono fatte avanti Danimarca e Germania».