Cereali tra i rifiuti, sigilli ad impresa

5 ottobre 2012 - Andrea Acampa
Fonte: Giornale di Napoli

Carcasse di animali ed escrementi tra le migliaia di tonnellate di cereali conservati. Scattano i sigilli ad una ditta nel Porto di Napoli. La sede della "Silos Napoli srl", nel Porto è stata sequestrata dagli agenti della Guardia Costiera, che hanno eseguito un decreto di urgenza della Procura partenopea. Alla ditta, che ha sede a Calata Marinella, ed immagazzina cereali scaricati nel Porto di Napoli, viene contestata la violazione delle norme in materia di inquinamento atmosferico. Nessuna precauzione veniva adottata per evitare che micro-particelle dei cereali scaricati e destinati allo stoccaggio nei silos si disperdessero nell`aria. Oggi era previsto lo scarico di circa Smila 200 tonnellate di frumento giunte nel Porto di Napoli.
La "Silos Napoli srl" - secondo la Procura - occupava inoltre abusivamente aree demaniali destinate alla "Granari delle Sicilia srl", alla quale era subentrata nell`aprile 2010. La precedente autorizzazione era però stata annullata dal Òàã Campania perché concessa senza lo svolgimento di una precedente gara pubblica.
Gli ufficiali della polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto hanno svolto le indagini nell`ambito di un procedimento assegnato alla VI Sezione Indagini della Procura della Repubblica. I reati per cui si procede sono quelli previsti dall`articolo 1161 del Codice della navigazione e dagli articoli 276, 272 del codice 2 dpr 152/06. Ð provvedimento è stato emesso sul presupposto dell`esistenza di un concreto pericolo per la salute pubblica, rappresentato dal fatto che la ditta non munita di alcuna autorizzazione ad operare in deroga a quanto stabilito dal testo unico dell`Ambiente sull`inquinamento atmosferico, stava svolgendo ugualmente la propria attività, senza adottare alcuna precauzione atta ad evitare che le microparticelle di cereali prodotte nel corso delle operazioni di carico e scarico della mercé destinata ad essere stipata nei relativi silos si disperdesse nell`aria. Il decreto di sequestro preventivo, inoltre, è stato adottato in quanto le indagini della Capitaneria hanno evidenziato che la ditta "Silos Napoli srl" stava occupando abusivamente aree demaniali per le quali a suo tempo era stata rilasciata autorizzazione da parte dell`Autorità Portuale di Napoli alla ditta Granari della Sicilia srl alla quale la prima società è subentrata nell`aprile di due anni fa, dal momento che i provvedimenti con i quali l`Ente concedente aveva prorogato l`efficacia della precedente autorizzazione sono stati annullati dal Òàã. Nel corso delle indagini, inoltre, la polizia giudiziaria delegata ha accertato e documentalmente dimostrato come all`interno delle aree destinate al deposito dei cereali vi fossero delle palesi carenze igienico/sanitarie, essendo stata riscontrata, durante un sopralluogo svoltosi il 27 settembre scorso e compiuto congiuntamente a personale dell`Asl territorialmente competente e dell`Arpac la presenza di una miriade di carcasse di colombi morti nonché quella di escrementi di volatili e di altri animali. L`ispezione in parola ha consentito di verificare altresì che la ditta operava in assenza delle necessarie autorizzazioni sanitarie e che le procedure per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall`attività di lavorazione erano del tutto irregolari.

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