Amianto all`asilo, 40 giorni per rimuoverlo
NAPOLI - E` allarme amianto relie scuole di Napoli. E le mamme passano all`attacco e cercano conferme da chi, sul territorio, dovrebbe vigilare nelle strutture scolastiche per la salute dei propri figli. L`ultima segnalazione arriva dal quinto circolo comunale `Filangieri` di Salita Ritiro Purità a Foria: una scuola dell`infanzia, un nido, e quindi la preoccupazione è ancora più alta. "Come consiglieri di municipalità, siamo stati subito contattati da numerosi genitori, e per questo ci siamo repentinamente mossi per comprendere la questione che non andava presa sotto gamba " hanno detto i consigliere del terzo parlamentino, Gennaro Acampora (Pd) e Fulvio Fucito (Udc). "La presenza di amianto nelle colonne pluviali - ha precisato il consigliere Acampora seppure da studi precedenti e confermato anche dall `amministrazione comunale non dovrebbe dare problemi, è da risolvere nel più breve tempo possibile". E per questo, ieri mattina, i due esponenti della terza municipalità si sono recati negli Unici di Palazzo san Giacomo per esporre la problematica. "L`assessore all`Istruzione, Annamaria Palmieri - hanno precisato Acampora e Fucito - si è mostrata disponibile a chiarire l`annosa questione anche per tranquillizzare i numerosi genitori allarmati". Entro quaranta giorni - hanno fatto sapere dall`ente di piazza Municipio - verrà ultimata la pulizia delle colonne pluviali e, intanto, non c`è pericolo per i bambini che frequentano l`istituto. "Ciò che è stato chiesto all`Assessore - hanno ribadito gli inquilini del palazzo di via Lieti è che i tempi siano rispettati per evitare che si arrechino danni ad um platea di cittadini". L`incontro ieri con l`esponente della giunta De Magistris è servito anche ad esporre un ulteriore problema che grava sul circolo didattico di Foria. "Purtroppo, al nido `Filandieri ` ñ `è anche carenza di personale" ha detto il consigliere Fucito, sottolineando che "ai circa trenta lattanti presenti nella struttura ci sono solo quattro educatori a fronte dei cinque necessari".