Capodimonte, differenziata in tilt
IL PRESIDENTE Asia, Raffaele Del Giudice, dice che «non deve capitare». Pagare pegno con la legge della coperta corta gli è toccato, e lui lo fa con enorme spirito di servizio. Ma su Facebook si è scatenata una rissa per il mancato servizio dell`Asia nella Municipalità San Carlo Arena. L`Asia dice che è saltato un turno, il quartiere ribatte che da una settimana la differenziata è sballata completamente.
Risultato, sacchetti di nuovo in vista, parecchi cumuli presentì e produttori di insetti con il caldo ancora attivi. Gli abitanti del quartiere più popoloso della città si sentono penalizzati ingiustamente anche perché da loro partì il primo esperimento di porta a porta, e proprio qui è andato in tilt.
«Collaboriamo con Comune e Asia - premette il consigliere del Pd della III Municipalità, Gennaro Acampora - ma i cittadini hanno bisogno di chiarezza e non vogliono tornare all`emergenza. Si rivolgono a noi e io non faccio che segnalazioni». Le strade dei Colli Aminei, via Nicolardi e dintorni, via Sirio Sollazzi, via lieti a Capodimonte, le tante aree residenziali della Pineta, Parco Giugliano, via Bosco di Capodimonte sono in sofferenza. Sabato è saltata la raccoltadellacartaemoltiabitanti la conservano in casa. Non così conl`organico, che in alcune strade è stato preso e in altre no e oggi l`altemanzasiprevedechesiripeterà, come per l`indifferenziato. I cartoni giacciono piegati davanti ai negozi.
«Atavica carenza e anzianità di mezzi - replica Del Giudice - il deposito fuori dalle campane, come ripeto da tempo, non si vede in nessun`altraparted`Italia. Lancio una sfida: aiutate l`Asia, perché stiamo facendo i salti mortali».
La ragione è da entrambe le partì, ma i rifiuti cominciano a essere evidenti . Il primo lotto di porta a porta partito 4 anni fa (Colli Aminei e via Nicolardi) contava 17 mila famiglie, oggi sono 30 mila con l`aggiunta di Rione LietiCapodimonte, dove è partita con oltre un anno di ritardo. «Platea raddoppiata e in servizio ci sono le stesse unità già allora insufficienti», obietta Acampora. Il primo taglio è stato fatto allo spazzamento: cinque unità per venti zone (ognuna in media di cinque strade). E ora sono stati bloccati gli straordinari. «Stiamo riorganizzandoli in assenza di personale - spiega il presidente Asia - Intanto il piano delle spazzatrici doveva partire, ma la crisi l`ha fermato». E i cinque milioni di euro avuti dal Comune per la differenziata? «Perl`estensione del portaa porta al centro storico». Migliorare il servizio dove fa acqua, no? «Anche - diceDelGiudice - questo si deciderà con l`amministrazione». Intanto Capodimonte soffre dopo un` estate di difficoltà anche targate Arin. Acqua nera, con terreno, o bianco orzata a lungo nei mesi di calura nei condomini, e ieri è mancata anche in una scuola materna ed elementare, la Mameli, dove i bimbi, per non essere mandati a casa, hanno fatto lezione in palestra.