Rifiuti, assegnati i fondi ai commissari
Per i progetti delle cinque province campane sono stati messi a disposizione 1,8 milioni di euro. Da Bruxelles ancora nessuna risposta
NAPOLI - Ci sono i commissari, ci sono i soldi, ma non ci sono ancora i siti per molti degli impianti per la gestione dei rifiuti sul territorio campano. La Regione, infatti, con una delibera del proprio esecutivo, ha messo in regola gli importi che sono a disposizione degli otto commissari che si occupano dell`impiantistica sul territorio, tema fondamentale per la gestione del ciclo integrato, sul quale l`Unione Europea continua a vigilare e a minacciare maxi sanzioni. Alle cinque province campane sono stati assegnati 1,8 milioni di euro complessivi per le varie `missioni` dei commissari che devono portare avanti la costruzione degli impianti per gestire la raccolta della spazzatura. Le cifre più importanti sono quelle che riguardano la provincia di Napoli. Ottocentomila euro sono stati messi a disposizione del commissario Carotenuto per portare a termine il progetto per avviare la realizzazione delle termovalorizzatore per le ecoballe, altri 250mila euro saranno gestiti, invece, dal viceprefetto Ruberto per mettere in piedi nuove discariche per la provincia partenopea. Soldi, sì, ma nessuna indicazione c`è ancora per i luoghi dove queste strutture verranno messe in piedi. Tra le carte dell`assessorato all`Ambiente del Comune di Napoli non c`è ancora l`indicazione di dove verrà effettivamente costruito il termovalorizzatore, ne tanto meno dei siti che ospiteranno nuove discariche. Questo `vuoto` c`è anche nei documenti inviati all`Unione Europea per rispondere alla messa in mora sulla gestione dei rifiuti. Gli enti locali hanno rassicurato Bruxelles sul fatto che i commissari sono al lavoro e che presto avranno un cronoprogramma chiaro sia per le discariche che per il termovalorizzatore. Ma il rischio della maximulta, però, continua ad incombere e sia dal Ministero dell`Ambiente, sia dalla Commissione Europea, non sono ancora pervenute risposte definitive in merito. In Terra di Lavoro sono due gli impianti sui quali ci sono al lavoro dei commissari: il biodigestore anaerobico di Santa Maria Capua Vetere e il gassifìcatore in Provincia che dovrebbe essere realizzato a Capua. Per realizzare il progetto del primo impianto, quello presso lo Stir sammaritano, è stato dato mandato al commissario Gambardella, mentre per il secondo all`omologo Di Natale. Per entrambi la cifra a disposizione ammonta a lOOmila euro. Nello stanziamento di risorse assegnate agli otto commissari sono coinvolte, comunque, tutte le province campane. Centomila euro saranno assegnate ad Avellino, al commissario Ferrari, per il biodigestore anaerobico presso lo Stir del capoluogo irpino. Stessa cifra sarà messa a disposizione del commissario Russo che si occuperà dell`analogo impianto di Casalduni, in provincia di Benevento e al commissa rio Belgiomo per quello di Battipaglia, in provincia di Salemo. In questa zona, però, servono ulteriori discariche e per questo al professor Ruberto è stato assegnato anche il compito di analizzare la realizzazione di impianti di discarica nel Salernitano, con una cifra a disposizione che ammonta a 250mila euro. L`occhio dell`Europa resta vigile. Per definire tempi, luoghi e modi non c`è tempo da perdere.