Astir. la protesta arriva in Duomo

Presidio fino a tarda sera davanti Palazzo Santa Lucia. Pochi giorni fa i dimostranti avevano occupato l`Arco Trionfale del Maschio Angioino mostrandosi in mutande per testimoniare tutto il disagio per la difficile situazione che stanno vivendo
18 settembre 2012 - Mario Pedicini
Fonte: Roma

NAPOLI. Non si placa la protesta dei lavoratori dell`Astir. E la settimana inizia all`insegna di nuove agitazione da parte delle maestranze della società regionale in house di bonifiche ambientali che reclamano sei mesi di stipendi arretrati. Prima, in mattinata, il blitz nel Duomo di Napoli per tentare di parlare con il cardinale Crescenzio Sepe. «Non sappiamo più a chi rivolgerci per trovare una soluzione ai nostri problemi», l`appello dei manifestanti. Per loro, però, solo con un colloqui con uno dei parroci. Poi, nel pomeriggio, la protesta di sposta sotto la sede della Regione Campania, a Santa Lucia, per un presidio protrattosi fino a tarda serata. Un altro capitolo delle agitazioni che vanno avanti ormai da diverse settimane. Pochi giorni fa, un gruppo di lavoratori aveva occupato l`apertura dell`Arco Trionfale del Maschio Angioino, mostrandosi in mutande per simboleggiare la situazione di difficoltà che si trovano a fronteggiare. Mercoledì scorso, invece, c`era stato un blocco stradale in via Marina che poi si era spostata poi davanti alla Questura. L`altra settimana, invece, la giunta regionale aveva varato una delibera che, vista la messa in liquidazione della stessa società sancita il 30 dicembre dello scorso anno, e la proposta di concordato preventivo da parte del liquidatore invitava quest`ultimo a a verificare, presso gli uffici regionali competenti e con il loro supporto, la effettività, la consistenza e la disponibilità, anche avuto riguardo alla necessaria tempistica, delle risorse occorrenti al fine della successiva, definitiva, presentazione degli atti e delle procedure necessarie alla formalizzazione della proposta di concordato preventivo nei termini di legge. Da ricordare, infine, che pochi giorni fa, nell`ambito di un`inchiesta su assunzioni irregolari all`Astir, erano stati emessi 42 avvisi di chiusura indagini per atti risalenti al 2009. Reato ipotizzato: abuso d`ufficio in concorso. Tra gli indagati l`ex assessore regionale al Lavoro, Corrado Gabriele, Domenico Semplice (all`epoca dei fatti amministratore unico della società regionale ed ex sindaco di Caivano), Vincenzo Grimaldi e Ferdinando Vasaturo (componenti del collegio sindacale della stessa Astir). Gli altri destinatari degli avvisi, è da ricordarlo, sono i beneficiari delle assunzioni.
Semplice e i lavoratori indagati sono accusati, relativamente all`immissione nei ruoli dell`azienda in house - effettuata violando il Patto di stabilità per il 2009 - di 38 persone con contratto a tempo pieno e determinato. Gabriele, come componente dell`esecutivo regionale dell`epoca, Grimaldi e Vasaturo avrebbero violato, secondo l`accusa, i doveri di vigilanza sulla gestione, anche contabile, della società.

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