Marfella: «I fondi? Tagliate sui farmaci inutili»

L`oncologo dei comitati e la Commissione regionale alla Sanità
Il presidente Schiano di Visconti apprezza la proposta
18 settembre 2012 - Maria Melania Barone
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Il Governo impugna la delibera sul Registro Tumori, la Regione invece preme perché i cittadini abbiano un così importante strumento propedeutico per la salvaguardia della salute appellandosi alla Costituzione. I contrasti, alla manifestazione al Pascale cui ha partecipato anche l`assessora alle Pari Opportunità Tommasielli, sono evidenti sin dall`inizio. Alla richiesta della Digos dell`autorizzazione per il corteo, l`oncologo del Pascale e membro dellisde, Antonio Martella - tra i promotori dell`iniziativa - ha risposto: «Perché, serve un permesso per ringraziare Caldoro?».
E giudicato provvidenziale l`intervento del Commissario straordinario alla Sanità. Tuttavia per il professor Martella restano molti punti da chiarire, in fatto di indagini epidemiologiche: «Non si può puntare ai rifiuti zero senza tracciare prima i rifiuti tossici e industriali, eppure è quel che la politica pensa di fare. Il Governo non traccia i rifiuti industriali perché punta a farli finire direttamente negli inceneritori come quello di Acerra». La domanda posta dai manifestanti è: ora dove reperiremo i fondi? Martella ha le idee molto chiare: «Basta eliminare i farmaci non efficienti:
vi sono farmaci che non hanno alcuna efficacia e che prima o poi potrebbero essere ritirati dal commercio, prima che ciò accada avremmo speso milioni. Basterebbe catalogare questi farmaci ora per recuperare i soldi che occorrono per il Registro: 1,5 milioni è un`inezia». Un esempio? «Un farmaco per la retinite pigmentosa. Non avendo ottenuto il permesso per poterlo usare in ambito oculistico, è adoperato per la cura del tumore, ma è accertato che non è assolutamente efficace. La Regione deve sapere queste cose e prenderne atto per diminuire la spesa pubblica». L`onorevole Mafalda Amente, membro della Commissione Sanità alla Regione, è con Martella: «Ð Governo non avrebbe dovuto impugnare la legge regionale, i fondi ci sono». Ð presidente della stessa Commissione, Schiano di risconti, ha invece dichiarato che la proposta di Martella sarà «sicuramente presa in considerazione: è anche nostra la priorità di ridurre i costi di un sistema ampiamente in deficit. Per adesso è un passo avanti che la legge approvata all`unanimità abbia avuto un iter di soli 7 mesi quando la Campania reclama questo Registro Tumori da circa 30 anni».

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