Roghi e allagamenti, è degrado
NOLA. Roghi tossici e allagamenti. La città di Noia affonda nel degrado. L`allarme arriva dall`associazione Rifiutarsi che attraverso un dossier fotografico denuncia testimoniano le tragiche condizioni delle campagne dell`agro nolano in via Bosco Gaudio e il loro totale stato di abbandono. A ridosso dei campi coltivati, a poche centinaia di metri dalle abitazioni, lo spettacolo è devastante: amianto, rifiuti speciali, scarti di lavorazione tessile, resti di roghi di rifiuti di ogni tipo. L`aria è densa di fumo, irrespirabile. Ciò che non è ancora stato bruciato, lo sarà presto. Uno scempio. Amianto abbandonato tra i terreni sempre più avvelenati. Foto che testimoniano in modo inequivocabile lo stato di degrado ambientale dell`intero hinterland nolano. Una vera e propria discarica cielo aperto che accoglie per la maggior parte rifiuti industriali. Ditte senza scrupoli pronte ad avvelenare il territorio. I controlli? Latitano come la presenza delle istituzioni in territorio che meriterebbe dopo anni di inquinamento e devastazione un serio piano di bonifiche. L`emergenza dello sversamento dei rifiuti industriali va avanti da mesi. Dall`inizio dell`estate in via Sarnella quando dall`asfalto cominciarono ad emergere fumarole tossiche. L`ennesima dimostrazione del livello di contaminazione del terreno su cui vivono centinaia di persone. Ora in via Bosco Gaudio una nuova tragedia ambientale. Un nuovo allarme. Forse un nuovo esposto alla Procura. Passeranno giorni prima che i rifiuti vengano rimossi. Aumenteranno i rischi per la salute e la consapevolezza che si vive quotidianamente su una bomba ad orologeria. Non solo i rifiuti tossici preoccupano i cittadini ma anche gli allagamenti con i primi temporali. Rifiuti che ostruiscono gli alvei impedendo il regolare decorso dell`acqua. Acqua piovana che si riversa puntualmente in strada alle prime precipitazioni. È acca- duto nella mattinata di ieri in vari punti della città di Noia. In via Amilcare Boccio, in via Saviano, nel centro storico. Numerose le segnalazioni seguite dagli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento nolano. Sotto controllo l`alveo Quindici le cui condizioni preoccupano. Pochi giorni fa il sindaco di Noia, Geremia Biancardi aveva lanciato l`allarme sulle condizioni disastrose degli alvei locali. Appelli caduti nel vuoto. Ed ora con l`arrivo del maltempo la situazione diventa critica. Come a Saviano, comune ai confini con Noia dove ieri mattina dopo i primi acquazzoni i negozi del centro storico sono stati inondati dell`acqua. È il triste destino del nolano, affondare tra rifiuti e melma.