Asia "sfrattata" da piazza Carlo III

13 settembre 2012 - Pierluigi Frattasi
Fonte: Cronache di Napoli

Via i compattatori di Asia da piazza Carlo III. Vincono i comitati. Dopo mesi di pressing da parte dei cittadini e degli abitanti della zona e le inchieste del "Roma", il vicesindaco ed assessore all`Ambiente, Tommaso Sodano, da il via libera allo sfratto delle centraline della municipalizzata dell`igiene urbana. «Entro la fine di settembre - assicura in commissione Ambiente il vicesindaco - sarà individuata la nuova location per il travaso notturno dei rifiuti». Ogni giorno, infatti, alle prime luci dell`alba, le centraline di Asia convergono nella piazza da tré municipalità (la III, la IV e perfino la II) per riversare i sacchetti nei compattatori per la compressione.
Un`operazione quotidiana necessaria, ma lunga e rumorosa, che lascia, al mattino, sul campo, liquami, cattivi odori e pozzanghere di percolato. Una situazione di degrado difficilmente conciliabile con le esigenze di una piazza che è zona residenziale ed ha anche una forte vocazione turistica, grazie alla presenza del Real Albergo dei Poveri, sede ormai abituale di importanti mostre di livello internazionale.
Trovato l`accordo sui tempi con Asia, adesso si tratta di scegliere anche la nuova destinazione delle operazioni, che secondo le prime indicazioni del`amministrazione potrebbero essere spostate in via Santa Maria del Pianto o nell`area dell`ex cantiere Sepsa.
Esultano i rappresentanti del Comitato Carlo III, che in sette mesi di serrato confronto con le istituzioni sono riusciti a conseguire l`importante risultato. «Dopo decenni di abbandono della piazza - dichiara il presidente dell`associazione, Antonio Provitera -, il Comune ha ufficializzato la decisione di spostare altrove il trasbordo dei rifiuti. Gli abitanti di Piazza Carlo III potranno finalmente riposare».
Questa volta, il Comune, in collaborazione con i presidenti delle Municipalità, Armando Coppola e Giuliana Di Sarno, e grazie alla sensibilità al tema del presidente della commissione Ambiente, Marco Russo (Idv), ha risposto tempestivamente alle sollecitazioni dei cittadini, avviando subito i sopralluoghi dei tecnici e gli interventi diretti. Nel corso dell`estate, Palazzo San Giacomo ha mobilitato il servizio giardini, per la falciatura delle aiuole, la Napoliservizi, per la manutenzione stradale, gli assistenti sociali, per prendersi cura dei clochard che vivono nella piazza, ed i tecnici del servizio fognature, per il ripristino delle caditoie, che non essendo collegate al sistema fognario erano all`origine del continuo allagamento della piazza. «Adesso - spiega Sodano - sarà cura della manutenzione stradale mettere mano alla riparazione dei sifoni».
Ma ancora molto lavoro resta da fare. «Con quest`ultimo intervento del Comune su Asia - riprende Provitera - si conclude solo la prima fase di riqualificazione di Piazza Carlo III. Adesso, bisognerà completare l`opera di manutenzione stradale, riempiendo tutte le buche, ed avviare il recupero ed il rilancio dell`area e di Palazzo Fuga, coinvolgendo anche i giovani napoletani». Recuperato un minimo decoro, restano sul tappeto ancora tante problematiche. «Dopo il blitz dei vigili e degli assistenti sociali del 7 agosto scorso, infatti - spiega Provitera -, alcuni clochard sono tornati ad occupare la piazza. Creare una lavanderia ed un centro di assistenza sociale all`interno di Palazzo Fuga, come proposto dal sindaco de Magistris e da padre Zanotelli, è un`operazione nobile, ma queste persone hanno delle esigenze primarie che non possono essere risolte continuando a vivere in piazza. Servono più controlli della polizia municipale. L`area è più pulita, ma i motorini continuano a sfrecciare ed a sostare impunemente sui marciapiedi, anche in prossimità delle scuole, rendendo pericoloso l`ingresso per gli studenti».

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