La situazione Sul tavolo del giudice civile le ¡stanze di fallimento a carico della società Provocazione Gli operai dell`Astir sul Maschio Angioino

Astir, operai in mutande sul Maschio Angioino: «Dateci lo stipendio»

Provocatorio sit-in dei dipendenti della partecipata regionale
Paghe bloccate da oltre sei mesi
11 settembre 2012
Fonte: Il Mattino

«Quale futuro per gli operai dell`Astir: da sei mesi senza stipendio». Lo striscione è stato messo in mostra all`apertura dell`Arco trionfale del Maschio Angioino dove sono saliti, in mutande, una decina di operai della società che cura "in house" per la Regione le bonifiche ambientali. Manifestazione provocatoria per richaimare l`attenzione sulla vertenza e denunciare il mancato pagamento dello stipendio da sei mesi. «Chiediamo un incontro con il presidente Caldoro, gli assessori Romano e Nappi e con il prefetto De Martino», hanno detto i lavoratori.
I consiglieri comunali di "Napoli è Tua", Pietro Rinaldi e Carmine Sgambati, hanno espresso personalmente la loro solidarietà e vicinanza ai lavoratori in lotta dell`Astir. I due esponenti politici si sono recati sul luogo dell`occupazione portando ai manifestanti acqua e panini e fermandosi con loro nell`iniziativa di lotta. «Occorre che la Regione - affermano - convochi un tavolo coinvolgendo, se necessario, anche il governo nazionale per trovare la giusta risposta alle sofferenze dei lavoratori». Solidarietà ai lavoratori anche dal centro-destra con il consigliere comunale del Pdl Marco Nonno: «È ora che la Regione - ha detto - agisca. Se non si riesce ad intervenire allora si abbia il coraggio di dire chiaramente come stanno le cose: non è certo questo il momento dell`ambiguità e del temporeggiamento».
Sulla vertenza Astir «il governatore Caldoro - accusa il consigliere regionale Corado Gabriele - mostra il suo immobilismo. Eppure la Giunta proprio nelle ultime ore ha deliberato il finanziamento di ben 80 milioni di euro per il Grande Progetto Bandiera Blu sul litorale domizio negreo affidando l`intera somma stanziata ad un`altra società in house della Regione, laArcadis. Resta, invece, l`ostinata e insipiente volontà del Governo regionale che non tiene in alcuna considerazione le legittime proteste dei lavoratori». In serata un gruppo di oepraiAstir ha tenuto un presidio davanti ad un hotel cittadino dove era atteso per un convegno il governatore Caldoro.
Intanto si attende a breve la decisione del giudice cuivile sulle istanze di fallimento presentate a carico della Astir.

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