Due chilometri di rifiuti nel tunnel tra Pozzuoli e Quarto

POZZUOLI. Piazzole di sosta invase da rifiuti, sversati quasi certamente di notte quando il traffico è meno intenso. È possibile trovare di tutto, dai semplici sacchetti domestici ai rifiuti ingombranti, nella galleria Monte Corvara, detta anche Campigliene, 1951 metri di cemento e spazzatura tra Pozzuoli e Quarto. Ogni giorno è attraversata da migliaia di automobilisti, ma ora è diventata anche meta per chi sversa rifiuti illegalmente. Il Comune di Pozzuoli sta pensando di correre ai ripari: serviranno almeno due giornate di stop al traffico per completare le operazioni di raccolta. E non si esclude che tra i rifiuti abbandonati possano essercene di pericolosi. «Ci stiamo attivando per far partire l`iter che ci consenta la chiusura della galleria - spiega l`assessore all`Igiene Urbana Franco Cammino - Servirà anche la collaborazione del comune di Quarto, ma soprattutto quello della Provincia, competente sul tratto di strada».
La nuova «pattumiera» al coperto tra i due principali comuni flegrei ha visto durante il mese di agosto un aumento sensibile deirifiuti già segnalati in passato. A forte rischio la sicurezza degli automobilisti. Invase le due aree per le soste di emergenza, in caso di guasto aun veicolo sarebbe impossibile «ripararsi» dalle altre auto in transito. Corsie di emergenza non ce ne sono, così come sono assenti telecamere a circuito chiuso e colonnine perl`Sos. Continuano dunque i guai per la galleria. Infinite le polemiche scoppiate per la scarsa efficienza del sistema di aerazione, nonostante i lavori per il raddoppio dei moduli aspiratori di due anni fa, passati da 9 a 18, ma caratterizzati da continui black-out per il mancato adeguamento del sistema elettrico. Da sempre, inoltre, la galleria Monte Corvara deve fare i conti con gli allagamenti, dovuti alla mancanza di caditoi e per l`acqua piovana e a pendenze che fanno fluire enormi quantità di pioggia all`intemo della volta in cemento, anche con precipitazioni scarse. Il che provoca anche il trascinamento dei rifiuti abbandonati direttamente sulle carreggiate, aumentando ancora di più il rischio di incidenti. A luglio la Provincia ha sbloccato il finanziamento da 700mila euro riguardanti «lavori di potenziamento e manutenzione straordinaria del recapito finale della rete di regimentazione idraulica», un progetto che era fermo da anni, l`unico che capace di dotare di un minimo di sicurezza il tunnel realizzato 20 anni fa.