Il caso Palazzo Santa Lucia ha convocato per il 28 agosto il commissario: siamo in forte ritardo

Digestore, la Regione accelera

Gambardella; bando entro sei mesi, si fa a San Tammaro
Il digestore anaerobico non sarà più realizzato nello Stir di Santa Maria
23 agosto 2012 - Pietro Falco
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

CASERTA—Dopo l'acquisizione dell`area destinata ad ospitare l`impianto da della Gisec, il gassificatore è ormai sulla rampa di lancio. Il progetto preliminare è già approntato da mesi e attende solo la pubblicazione del bando di gara su scala comunitaria per individuare « l`impresa che realizzerà e gestira la struttura in project financing. Prima di dare il via libera, però, il commissario nominato dalla Regione, il preside della facoltà di Ingegneria, Michele Di Natale, intende certificare la validità del proprio operato con una conferenza dei servizi che è stata già programmata per i prossimi giorni. Diversa, invece, la situazione dei digestori ani erobici che serviranno a 1 tare la frazione umida dei rifiuti: l`iter procedurale sconta maggiori ritardi. E un paio di settimane fa il dirigente regionale del settore, Raimondo Santacroce, ha sollecitato per iscritto il commissario Carmine Gambardella, preside di Architettura, ad accelerare i tempi, paventando i rischi di incorrere nelle pesantissime sanzioni dell`Ile che incombono come una spada di Damocle:
«In riferimento alla nota con la quale il presidente della giunta regionale chiede un riesame dei cronoprogrammi si legge nel documento - contenente una previsione tempistica ridotta rispetto a quella già trasmessa in data 15 giugno alla Commissione europea, si chiede alle signorie lo ro di fornire indicazioni utili ai fini della elaborazione di una analisi di matrice Swot (strumento di pianificazione strategica, che serve a valutare i punti di forza, di debolezza e le minacce di un progetto, ndr) sull`andamento dei lavori per la realizzazione dell`impiantistica presso gli Stir. L`adempimento riveste carattere di urgenza per la risoluzione delle criticità in cui versa il ciclo dei rifiuti in regione e per il rispetto degli impegni assunti nel programma attuativo della gestione dei rifiuti nel periodo transitorio, essendo già trascorso il termine del 31 luglio fissato per il suo espletamento».
Intanto, i commissari sono stati convocati a Palazzo Santa Lucia per il 28 agosto, per fare il punto della situazione. Ma qual è lo stato dell`arte, per quanto riguarda Terra di Lavoro? «In provincia di Caserta spiega Gambardella - erano stati previsti due digestori anaerobici: noi abbiamo deciso, con l`avallo della Regione, di rinunciare all`impianto di Santa Maria Capua Vetere, che doveva nascere dalla trasformazione dello Stir, per concentrare tutto su quello di San Tammaro raddoppiandone la capacità (da 40 mila a 80 mila tonnellate). C`erano problemi oggettivi che rischiavano di inficiare la procedura Aia. Ma prima di ratificare la scelta, voglio ascoltare le istituzioni locali e il territorio». Tempi per arrivare al bando? «Almeno 6 o 7 mesi, se non insorgeranno problemi».

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