Scarichi fognari in mare, piano del Comune "Bonifica entro 2 anni: pronti oltre 10 milioni"

EMERGENZA scarichi fognari, il Comune corre ai ripari e annuncia la bonifica entro due anni. Oltre dieci milioni di euro per risolvere il problema delle diciassette fogne cittadine che sversano le acque reflue delle case partenopee direttamente m mare. Nello specchio marino da via Duomo a San Giovanni idepuratori non esistono e i livelli di contaminazione fecale sono alle stelle, come ha denunciato l`inchiesta di "Repubblica": le analisi della polizia ambientale registrano la presenza di oltre 100 mila unità del batterio "escherichiacoli", afrontedei cinque mila consentiti dalla legge. «Si, è un disastro - ammette il vicesindaco Tommaso Sodano-malo fermeremo. Saranno realizzati al più presto i collettori per raccogliere le acque reflue e rimandarle al depuratore. In 20 anni nessuno ha mosso un dito per fermare lo scempio, nonostante il progetto di bonifica del golfo risalga al 1994».
Il Comune ha ottenuto dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) 10 milioni e 400 mila euro per bonificare gli scarichi presenti nell`area portuale da calata Villa del Popolo (parallela di via Amerigo Vespucci) al Molo 56. Ma per utilizzare i soldi bisognerà rispettare le scadenze previste dal finanziamento: la gara dovrà essere appaltata entro il 30 giugno 2013, e l`opera realizzata in 20 mesi. Con la stessa delibera, il Cipe ha finanziato con 89 milioni l`adeguamento funzionaiedell`impiantodi depurazione di Napoli Est. Anche in questo caso i lavori dovranno terminare entro il 2015. L`amministrazione spera inoltre di ottenere 20 milioni di fondi Fesr «per rifare aggiunge Sodano - il disastroso sistema fognario di San Giovanni e riqualificare il litorale».
Il vicesindaco annuncia inoltre una taskforce contro gli sversamenti illeciti. Capitaneria di porto, Servizio comunale risorsa mare e fognature, stanno collaborando per individuare le ville di Marechiaro e Posillipo «che utilizzano il mare come una discarica». Controlli a tappeto anche per fermare l`illecito sversamento in mare di idrocarburi, mentre all`interno del porto si lavora perla realizzazione di una rete fognaria indipendente da quella cittadina. L`Autorità portuale ha finanziato il progetto con 40 milioni. Fino a un anno e mezzo fa, infatti, anche gli scarichi degli edificiportuali finivano direttamente in mare.